
Il carrello della spesa diventa sempre più leggero. I milanesi abbandonano la spesa di provvista di epoca Covid, recandosi al supermercato più di frequente per comprare poco per volta, evitando sprechi. "Lo scontrino medio giornaliero è sceso sotto i 10 euro da circa un anno, contro i 15-16 euro del 2021. La stella polare che guida quasi tutti i consumatori è la ricerca della convenienza", spiega Alberto Russo, titolare dell’Ok Sigma di via Bolzano, supermercato di quartiere con cinque dipendenti che ha aderito al "Carrello Tricolore", l’iniziativa del governo per favorire il contenimento dei prezzi, oltre ad aver lanciato ribassi su alcuni prodotti di private label. Tra i prodotti che registrano un calo maggiore in fatto di vendite si segnala "l’ortofrutta, il segmento biologico e le grandi marche, mentre la marca del distributore, che garantisce un prezzo interessante a fronte di una più che buona qualità, trova sempre più spazio nel carrello". Se i clienti soffrono, il proprietario del minimarket non sorride: "È il periodo più critico in 22 anni di attività, prevediamo di perdere quest’anno il 5% del fatturato. Ho sfruttato le mie conoscenze da sommelier e, al posto della salumeriagastronomia, ormai diventata attività anti-economica, ho inserito una piccola enoteca, con somministrazione e degustazione. Un modo per far quadrare i conti, perché, a dispetto delle accuse di speculazione alla categoria, la sofferenza riguarda anche le attività commerciali". A.L.
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