REDAZIONE MILANO

Guardie giurate volontarie per il Pignone

Guardie giurate volontarie per il Pignone

Costretto a ricorrere alle guardie giurate per difendersi dalla presenza di abusivi nella sua area privata in riva all’Adda al Pignone di Groppello. Una decisione presa da Laurent Colombo, titolare di quel terreno, dopo essere stato aggredito, in aprile, per aver chiesto a due sconosciuti di allontanarsi perché entrati nella sua proprietà abusivamente. "Si, in effetti dopo l’aggressione ho preso le mie precauzioni, accettando la proposta dell’Associazione europea operatori polizia – spiega Laurent Colombo –. Con loro è stato stipulato un accordo che li vedrà impegnati in forma gratuita nella tutela dell’area contro la fruizione vandalica". Tutto tace al momento sulla denuncia presentata contro gli aggressori: "Nonostante abbia fornito nome e cognome di chi mi ha aggredito, sono ancora in attesa di risvolti sulla loro identificazione". "Dopo aver appreso dalla stampa – spiega Costantino Carraro, presidente dell’Associazione europea polizia (Aeop) sezione di Pioltello – il brutto episodio di cui è stato vittima Laurent Colombo, ci siamo proposti di collaborare come volontari senza remunerazione a difesa della sua location". Operatori volontari non solo per servizi ai privati, pronti a mettersi a disposizione dei Comuni come guardie ambientali e sicurezza alle persone. I sindaci di Cassano, Vaprio e Fara sono avvisati.

Un compito di controllo che non sostituisce l’operato della polizia locale e delle altre forze dell’ordine: "Diciamo che il nostro è un servizio integrativo alle forze dell’ordine. Il nostro compito è quello di segnalare tutto ciò che non è lecito alle autorità competenti". Intanto "pare che i Comuni dell’area del Pignone siano interessati alla collaborazione con me per offrire servizi ai fruitori delle rive dell’Adda, sia che siano pubbliche o private". Ste.Da.