"Giovani da scoprire e mettere alla prova"

A Corsico il Comune capofila di un progetto per aiutare i cittadini tra i 18 e i 30 anni che non studiano né lavorano

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Un investimento complessivo di 150mila euro, tra risorse del Comune e soldi messi a disposizione dal bando “Connettiamo i giovani al futuro”, promosso da Anci, per i “neet”. Sono i giovani che non hanno un’occupazione e che non studiano, dai 18 ai 30 anni di età. "Un progetto sperimentale innovativo per la nostra città e per il territorio del sudovest milanese – spiega il sindaco Stefano Martino Ventura –, molto importante perché da una parte vede la stretta collaborazione con realtà del terzo settore e del privato sociale, facendo quindi sistema nell’interesse dei giovani. Dall’altra si inserisce nel percorso di innovazione delle politiche sociali iniziato l’anno scorso". La Giunta ha approvato la partecipazione del Comune come ente capofila del progetto che coinvolge diverse realtà, tra associazioni, fondazioni, università, cooperative e aziende. Una collaborazione che vede la partecipazione di Asst Rhodense, Università cattolica del Sacro cuore, Fondazione GI Group, Piccolo principe società cooperativa sociale onlus, Associazione lavoro e integrazione onlus, Aldai-Associazione Lombardia dirigenti aziende industriali, cooperativa sociale Officina lavoro onlus, Aikikai Corsico Asd, Ikea Italia retail e Lo Scrigno società cooperativa sociale. Quando il progetto sarà approvato e otterrà il finanziamento (con la partecipazione di risorse comunali pari a circa il 20% della spesa complessiva), Corsico metterà inoltre a disposizione uno spazio dedicato in piazza Europa, quartiere altamente popolato. La prima fase è quella dell’intercettazione, cioè l’individuazione dei neet e il loro coinvolgimento. Poi saranno attivati percorsi individuali per comprendere prospettive e competenze. Infine ci saranno percorsi di orientamento, formazione e inserimento lavorativo.

La cabina di regia dell’ampio schema sarà affidata al Comune di Corsico che lavorerà in stretta sinergia con i partner che hanno aderito al progetto. I giovani, con l’aiuto degli esperti, potranno uscire dall’inattività, scoprendo le proprie inclinazioni per poi mettersi alla prova, esplorando diversi campi di lavoro o studio. Francesca Grillo

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