Galleria, incanto da record: "In campo dieci marchi"

Per lo spazio di Swarovski in lizza, tra gli altri, Valentino, Prada e Swatch

Galleria, incanto da record: "In campo dieci marchi"

Galleria, incanto da record: "In campo dieci marchi"

Si va verso un’asta all’incanto da record: 10 partecipanti. Sarà l’ultima asta all’incanto della Galleria per molto tempo: la prossima sarà nel 2030. I dieci marchi in gara puntano allo spazio di 174 metri quadrati sull’Ottagono finora occupato da Swarovski. Non ci sono mai stati tanti candidati nelle precedenti aste per i negozi in Galleria Vittorio Emanuele II: Montblanc, Damiani, Swatch, Tiffany, Samsonite, Jil Sander, Prada, Valentino, Tory Burch e la stessa Swarovski. Ieri mattina la Commissione di gara in seduta pubblica ha proceduto all’apertura dei plichi presentati dai concorrenti e al controllo formale delle buste. Nei prossimi giorni esaminerà le offerte tecniche e assegnerà i punteggi sulla base del pregio dei progetti presentati. Le proposte che raggiungono il punteggio minimo di 70/100 saranno ammesse alla fase dell’asta all’incanto, che verrà successivamente convocata. Il negozio, ampio 174 metri quadri, ha due vetrine che affacciano sul braccio laterale della Galleria in prossimità dell’Ottagono ed è stato messo a bando dal Demanio il 16 gennaio scorso per un canone annuale a base d’asta di 506 mila euro.

Come si svolgerà l’incanto? Nel giorno e nell’ora che verranno pubblicati sul sito web del Comune e comunicati ai partecipanti, la commissione di gara in seduta pubblica renderà noti i punteggi e i concorrenti ammessi, aprendo la fase dell’incanto. Si potrà competere con rilanci non inferiori a 50 mila euro, entro tre minuti dal precedente rilancio. Il negozio sarà aggiudicato a chi offrirà il maggior rialzo. L’assessore comunale al Demanio Emmanuel Conte sottolinea che "ancora una volta l’interesse di grandi marchi internazionali si concentra su Galleria Vittorio Emanuele II per avere una vetrina nel Salotto dei milanesi confermandone la grande attrattività. La stessa che spinge ogni giorno migliaia di turisti a far visita all’Ottagono. Il meccanismo delle gare all’incanto, introdotto dall’amministrazione Sala, si conferma un’eccellente leva economica per il comune, che coniuga trasparenza delle procedure di gara nell’assegnazione di concessioni demaniali alla libera concorrenza che stimola processi economici virtuosi. Gli incassi delle locazioni della Galleria entrano nel bilancio comunale e concorrono a garantire i servizi per la città tra cui welfare, educazione e mobilità. Il rinnovato impegno alla valorizzazione della Galleria, completato il piano terra, riguarda ora anche i piani alti".

M.Min.