Milano-Porto Ceresio, tenta furto in treno. Poi spacca finestrino e si lancia sui binari

L’uomo ha dato in escandescenze

INTERVENTO Il capotreno ha allertato la polizia ferroviaria,  che è salita sul convoglio  alla stazione  di Rho Fiera per controllare  che tutto fosse  a posto

INTERVENTO Il capotreno ha allertato la polizia ferroviaria, che è salita sul convoglio alla stazione di Rho Fiera per controllare che tutto fosse a posto

Legnano, 23 giugno 2018 - I pendolari si trovano spesso ad affrontare disagi di vario genere che a volte dipendono da guasti o disservizi, l’altro giorno però alcuni viaggiatori hanno dovuto fare i conti con un altro tipo di problema. Che comunque ha rovinato la loro giornata. Ci sarebbe il tentativo di un extracomunitario di rubare una bici all’origine di quello che è successo giovedì sera a bordo del convoglio 5324 Milano-Porto Ceresio. L’ennesima giornata da dimenticare per centinaia di pendolari alle prese ormai quotidianamente con treni soppressi, guasti agli impianti, ritardi e convogli con poche carroz

ze. È successo qualche minuto prima delle 18. Secondo quanto è stato ricostruito dalla Polfer di Rho, l’extracomunitario è salito alla stazione di Milano Porta Garibaldi e stava rubando la bicicletta ad un pendolare, sistemata nell’apposita carrozza, ma è stato notato e messo in fuga da alcuni viaggiatori. A quel punto, temendo di essere fermato, lo straniero ha tentato di abbandonare il treno, ma le porte si sono chiuse e il convoglio è ripartito. Arrabbiato, l’uomo ha iniziato a devastare con calci, pugni e un martelletto la porta del convoglio, con il treno in corsa e sotto lo sguardo di pendolari attoniti e spaventati. Dopo alcuni minuti è riuscito a spaccare un finestrino e lanciarsi sui binari.

Il capotreno ha avvertito la Polfer, che ha atteso l’arrivo del treno alla fermata di Rho Fiera, gli agenti hanno controllato il convoglio, si sono assicurati che nessuno dei pendolari si fosse fatto male e hanno ascoltato alcune testimonianze. Il convoglio 5324 non è poi più ripartito, i pendolari sono stati fatti traslocare su altri treni, stipati su carrozze già affollate, con finestrini chiusi, aria condizionata che funzionava soltanto a singhiozzo e vivaci polemiche sulla sicurezza. «Che fine hanno fatto le guardie promesse da Trenord? Se quell’uomo se la fosse presa con un pendolare anziché con la porta cosa sarebbe successo?» protesta un viaggiatore.

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