Attimi di paura ieri mattina a bordo di un aereo privato partito dallo scalo svizzero di Ginevra alle 9.05 e diretto a Bologna. Trenta minuti dopo il decollo, però, il pilota ha segnalato al centro di controllo che copre l’area del Piacentino che la cabina si stava riempiendo di fumo; poi ha invertito la rotta verso Nord ed è atterrato senza particolari complicazioni a Linate attorno alle 10.
Le persone che si trovavano all’interno del velivolo, un business jet bimotore tra i più utilizzati al mondo e del costo di circa 9 milioni di dollari, non hanno riportato ferite né sono rimaste intossicate dal fumo, che, dalle prime informazioni a disposizione, sembra si sia sprigionato per un problema all’impianto di aerazione. Tre ambulanze e un’auto medica sono state immediatamente inviate sulla pista del Forlanini per gli eventuali soccorsi, ma per fortuna né i passeggeri né il pilota e gli altri membri dell’equipaggio hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche.
Allertati anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polaria di stanza all’aeroporto di Linate, che hanno aspettato che tutti scendessero dal jet privato per sincerarsi delle loro condizioni di salute.
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