Milano, 13 luglio 2019 - Ci risiamo. Evidentemente i provvedimenti fin qui presi da Atm per impedire il fenomeno, hanno un impatto relativo. Sì, il riferimento è di nuovo alle inchiodate dei treni delle linee metropolitane. Ce n’è stata una anche ieri mattina, sulla linea verde, la M2. Il treno ha inchiodato alle 9.15 mentre ripartiva dalla stazione di Caiazzo diretto a quella di Loreto. La frenata brusca ha fatto finire a terra tre persone, subito soccorse al mezzanino della stazione. Tra queste anche una bambina di 10 anni che è stata accompagnata in codice verde alla Clinica De Marchi a causa di alcune contusioni. Trasportate sempre in verde altre due donne, una di 56 anni e l’altra di cui non si conosce l’età, che hanno accusato dolori a causa della caduta. La circolazione dei convogli non ha subito interruzioni.
I precedenti, come si accennava, non si contano più. L’11 giugno, proprio a causa di una brusca frenata all’altezza della stazione di Cadorna, stavolta sulla M1, la linea rossa, un uomo di 51 anni era stato accompagnato in ospedale con leggere contusioni dovute alla caduta all’interno di un vagone. Secondo quanto riferito da Atm, era entrato in funzione il sistema di sicurezza che ha bloccato immediatamente la circolazione. Stesso copione quattro giorni prima. Il 7 giugno altra inchiodata sulla linea rossa del metrò e sei contusi portati all’ospedale in codice verde. Non è finita. La stessa dinamica si è ripetuta lo stesso giorno alla stazione di Pagano (ancora sulla M1) in direzione Rho-Bisceglie alle 19.10. Tutte donne, le persone contuse: una 35enne e una 50enne sono state accompagnate all’ospedale San Carlo, mentre una 72enne e una 34enne al San Paolo. Al Fatebenefratelli, una donna di 27 e una di 76.
La triste striscia contempla almeno altri tre episodi. Lo scorso 13 maggio un treno ha frenato bruscamente alla fermata Buonarroti, linea rossa, direzione Sesto, poco prima delle 10.30. Ancora: il 27 aprile, per un guasto alla fermata Domodossola della linea lilla in direzione San Siro, le corse sono state bloccate momentaneamente prima della partita Inter-Juve e i tifosi si sono infuriati. Il 4 marzo, per una brusca frenata a Loreto, sulla linea verde, erano state soccorse 5 persone tra cui il 57enne Luca Realdon, il più grave, ricoverato al Niguarda in codice rosso per fratture al bacino.