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Avrebbe evaso 300 mila euro: Francesco Coco finisce a processo

L'ex calciatore di Inter, Milan e della Nazionale è accusato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte nell'ambito di un'inchiesta riguardante la società fondata dal padre. Tra gli imputati anche sua madre e il commercialista

Francesco Coco, 38 anni

Milano, 23 febbraio 2015 - L'ex calciatore Francesco Coco, che in passato ha vestito le maglie - tra gli altri - di Milan, Inter, Barcellona e della Nazionale, è sotto processo a Milano per reati fiscali in relazione alle attività della società immobiliare fondata dal padre Antonino. È accusato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano con al centro una presunta evasione fiscale da quasi 300mila euro che sarebbe avvenuta fra il 2007 e il 2010. Oltre a Coco, sono a processo la madre dell'ex calciatore, Giovanna Fiorito, il suo commercialista, Raffaele Monastero, e un'altra persona.

La società, la Ibla Srl, è in liquidazione dal 2009. Al centro dell'inchiesta sono finite, in particolare, operazioni legate a un immobile da 400 metri quadrati che si trova a Legnano. Oggi, nel corso dell'udienza davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano, è stato ascoltato Monastero, che ha negato "di aver effettuato operazioni irregolari". Nella prossima udienza, fissata per il 2 marzo, compariranno in aula i testimoni citati dalla difesa. "Secondo noi non c'è mai stata evasione fiscale - ha spiegato il difensore di Coco, l'avvocato Daniele Melegari -, e spero che il Tribunale terrà conto delle nostre argomentazioni".