Figliuolo premiato dalla Fondazione Kennedy

Un premio a chi ha "lasciato il segno" nel periodo difficile della pandemia. È stato assegnato durante la serata di gala organizzata a Milano dal Robert F. Kennedy Human Rights Italia, organizzazione no profit che proprio a Firenze ha la sua sede. Il titolo dell’evento, "Leave DeSign", ha voluto giocare sull’assonanza tra "lasciare il segno" e "design", perché la serata ha ospitato anche un’asta di 35 pezzi di design condotta da Cristiano De Lorenzo, direttore di Christie’s, partner dell’appuntamento insieme alla rivista Interni. A seguire, la vera e propria premiazione. Il Robert F. Kennedy Human Rights Italia Award 2021 è stato assegnato al generale Francesco Paolo Figliuolo "per il suo contributo umano e professionale alla tutela del diritto alla salute"; allo Sport Italiano, per l’impegno nel diffondere i valori di solidarietà, resilienza e inclusione (a ritirarlo Monica Contraffatto, bronzo alle paralimpiadi Tokyo 2020; Luigi Busà, oro di Karate, e il velocista Filippo Tortu); all’ambasciatrice negli Stati Uniti Mariangela Zappia per il suo lavoro per la parità di genere alle Nazioni Unite e alla parlamentare Mara Carfagna "per l’attività in favore dei più vulnerabili", dalla legge sul reato di stalking al progetto di bonifica delle baraccopoli di Messina. Alla serata, presentata da Neri Marcorè, ha assistito Kerry Kennedy, settima figlia del senatore Robert Francis Kennedy e presidentessa onoraria di Rfk Italia, insieme a Stefano Lucchini, presidente dell’associazione. E non è mancata l’occasione di fare il punto sui risultati e sui prossimi impegni di Rfk Italia, attiva dal 2007 nell’educazione ai diritti umani e nell’advocacy. "Questa serata è stata dedicata a coloro che, con il proprio lavoro e le proprie energie, hanno aiutato l’Italia negli ultimi due anni di pandemia – ha detto Lucchini –. Abbiamo dato un riconoscimento a chi fa sì che il nostro Paese sia un esempio per la reazione alla sfida sanitaria; ai talenti sportivi che hanno scalato i podi, portando a Tokyosolidarietà e inclusione; alle istituzioni che si battono per la parità di genere".