Melzo, 25 marzo 2022 - L’ultimo ricordo è quello della trionfale edizione dei 400 anni, coronata da uno strepitoso concerto dei Nomadi. La Fiera delle Palme di Melzo fu la prima annullata all’irrompere della pandemia. Ma è l’anno del ritorno. Le prime iniziative già dal prossimo fine settimana, il grande clou nel lungo fine settimana delle Palme, dal 7 all’11 aprile. Il sindaco Antonio Fusè ormai vicino alla scadenza l’aveva promesso mesi fa: "Non so cosa e come potremo fare. Ma la Fiera ci sarà, i cittadini ne hanno bisogno e lo meritano". Ed è pronto il programma, elaborato e già in distribuzione: mostre, eventi musicali, una Camminata delle Palme, eventi e stand in piazza, la tradizionale mostra del bestiame e delle macchine agricole, "risuscitata" qualche edizione fa. "Abbiamo lavorato tanto, e realizzato un programma ricco di iniziative - così l’assessore alla Partita Francesco Ferrari -. Nella condizione di incertezza dei mesi scorsi, già moltissimo.
La variabile di questo evento è del resto solo una, il meteo. Incrociamo già da ora le dita". Sabato alle 21 il primo taglio del nastro in programma, quello della mostra Dalle crepe la luce - Il Cenacolo di Leonardo, a cura del centro culturale Candia, nella biblioteca di via Agnese Pasta. Sabato 2 apriranno invece la mostra Artigiani ritratti al lavoro, a cura del Gruppo Fotografico Le Stelle, e una mostra di pittura e scultura. Fra i primi eventi, il 2 alle 18 a Palazzo Trivulzio, la presentazione di Vita da Sarto, volume ed evento dedicati alla Arta Sartoria artigianale italiana, a cura del sarto Santo Zumbino. Dal 7 il clou. L’inaugurazione della Fiera delle Palme numero 401 si terrà all’area fiera di via Colombo, con la Fanfara, uno spettacolo di fontane danzanti, e l’inaugurazione del luna park. Fra gli eventi di venerdì 8 il 20esimo Gran Premio di bocce Fiera delle Palme e, la sera, in piazza della Repubblica, uno spettacolo di danza.
Dal sabato successivo la fiera irromperà nelle piazze del centro: spinning solidale, gli eventi de La piazza dei bambini, Estetica e acconciature in piazza con le ragazze dell’Enaip, esposizioni di hobbisti e creativi, giochi e spettacoli al parco Deledda, stand di moda etica, la camminata delle Palme per le vie di Melzo. La domenica prenderà vita lo spazio fiere, con la mostra del bestiame e delle macchine agricole. L’Oratorio Sant’Alessandro ospiterà una risotteria su prenotazione, aperta a pranzo e a cena e animata dai giovani cuochi di Enaip. La fiera non si chiuderà che nella giornata dell’11. Sarà il palco del Teatro Trivulzio, alle 21, a ospitare il grande concerto di chiusura eseguito dalla Filarmonica di Melzo.
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