Per un anno hanno fatto una vera e propria full immersion nel mondo del lavoro e delle sue opportunità con aziende, terzo settore e specialisti. Ora gli studenti del Nord Milano diventeranno i protagonisti di Fare Festival, dedicato al lavoro e alle competenze giovanili, in programma dal 10 al 12 maggio a Spazio Arte. L’obiettivo, come spiegano cooperativa La Grande Casa, associazione Ecate e Sconfinando, è valorizzare la partecipazione come pratica di cittadinanza attiva e restituire spazio decisionale alle nuove generazioni perché possano sentirsi protagoniste nella costruzione del proprio futuro, anche professionale. "Questo è l’anno zero di Fare. L’intenzione è che il festival diventino un appuntamento fisso che nei prossimi anni si riesca a coinvolgere più scuole, aziende e giovani", sottolinea il coordinatore Diego Micheli (nella foto). Parteciperanno 7 scuole, 18 classi, 300 studenti, 5 aziende, 4 agenzie per il lavoro, 3 Fondazioni e 2 associazioni giovanili. Così, dopo percorsi formativi gratuiti, proposte per il rinforzo delle soft skill, attività di coinvolgimento e occasioni di supporto a situazioni di fragilità, si entra nel vivo per facilitare il contatto tra giovani e lavoro.
"In questo presente incerto e precario, Fare Festival si pone come esperienza pratica di co-progettazione intergenerazionale e di ricerca condivisa per nuove soluzioni ai problemi legati all’occupazione", commenta Sara Carmagnola di Ecate Cultura. Il Festival ospiterà l’evento conclusivo del progetto Futuro prossimo sostenibile realizzato col contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano e Fondazione Paganelli, in collaborazione con Assolombarda, che ha visto 150 studenti in percorsi di alternanza scuola/lavoro.La.La.