REDAZIONE MILANO

Familiari di Via dei Georgofili: "Sdegno e allarme per Bonura scarcerato"

L’Associazione delle vittime della strage a Firenze contro la decisione dei domiciliari al boss di mafia

Il carcere di Opera

Milano, 27 aprile 2020 - "Sdegno e preoccupazione" da parte dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Via dei Georgofili di Firenze dopo aver appreso che "il giudice di sorveglianza del Tribunale di Milano ha concesso gli arresti domiciliari al capomafia di Palermo Francesco Bonura e che, a causa dell’emergenza coronavirus, molti dei mafiosi al 41 bis potrebbero lasciare il carcere e tornare alle loro case".

"Siamo costernati ed offesi - dichiara il presidente dell’associazione, Luigi Dainelli - Comprendiamo la situazione di emergenza del Paese e dunque anche delle carceri, ma mentre tutti noi siamo costretti al distanziamento sociale e molti, come gli anziani nelle Rsa, rimangono per evitare il diffondersi del contagio lontano dai luoghi e dalle persone loro familiari, ai mafiosi definitivamente condannati al carcere duro è concesso il privilegio di tornare a casa con il rischio di vanificare tutte le misure di isolamento loro imposte per ragioni di sicurezza, ordine pubblico, giustizia e buonsenso".

L’associazione, "unendosi alle dichiarazioni relative alla vicenda rilasciate nelle ultime ore tra gli altri dal magistrato Nino Di Matteo, dal procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho e dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci invita il Governo, in particolare il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il Parlamento, nella figura del presidente della Commissione antimafia Nicola Morra a fare chiarezza su questa vicenda che ci lascia increduli insieme a tutti coloro impegnati in prima linea".