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Emergenza casa: serve un piano 166 domande, 14 alloggi assegnati

La crescente richiesta di case popolari a Trezzo sull'Adda evidenzia un grave problema abitativo. Il sindacato inquilini chiede interventi urgenti e propone soluzioni concrete per affrontare la situazione critica.

Emergenza casa: serve un piano 166 domande, 14 alloggi assegnati

Gianluigi Colombo del Sicet

Continua la fame di case popolari sull’Adda. Si è chiuso il bando per assegnare gli alloggi sfitti, "166 domande, a fronte di 14 appartamenti da destinare a famiglie in difficoltà fra Trezzo, Vaprio, Masate e Trezzano Rosa - spiega Gianluigi Colombo del Sicet, il sindacato inquilini - restano a spasso 152 nuclei. Esplode la richiesta e la risposta copre solo il 10% del fabbisogno. Servono interventi urgenti. Mettersi un tetto sopra la testa sta diventando un lusso fra precariato e lavoro povero". E c’è un problema anche sugli affitti, "non se ne trovano - aggiunge il referente - sempre più spesso i proprietari chiedono due buste paga a tempo indeterminato. Abbiamo ricevuto tre lettere di disdetta e stiamo facendo una corsa contro il tempo per evitare che i destinatari finiscano in mezzo alla strada. Una situazione ormai all’ordine del giorno". Il rimedio? "Servirebbe un altro grande “Piano Fanfani” per la casa e i soldi potrebbero arrivare dal Pnrr". Ma prima di pensare a finanziare gli interventi occorrono aree e il sindacato chiede a Trezzo di "destinare il 20% dell’edificabile previsto dal nuovo Piano di governo del territorio proprio all’edilizia pubblica. Il fenomeno ha dimensioni tali che può essere affrontato solo con un intervento strutturale". Mancano anche "abitazioni di riserva, previsti per legge e mai destinate allo scopo dalle precedenti Amministrazioni - sottolinea Colombo - abbiamo chiesto un incontro al nuovo sindaco Diego Torri per invitarlo a colmare la lacuna. Gli alloggi temporanei aiutano chi è stato sfrattato a sollevarsi dal momento critico, prima di trovare un’altra soluzione". Resta da risolvere "l’annoso problema degli appartamenti vuoti perché inagibili, a Trezzo sono 16 del Municipio, ma nel distretto fra Aler e Comuni il numero aumenta e con la fame di case che c’è, bisogna rimediare. La Giunta ha appena destinato 350mila euro al complesso di via Adda, un primo passo al quale speriamo ne seguiranno altri". "Nei mesi scorsi abbiamo fatto un lavoro davvero enorme - ancora Colombo - per verificare la situazione abitazione per abitazione, numero per numero. Dove ci sono casi su cui intervenire vorremmo che fosse fatto al più presto". "Alloggi vuoti per anni significano meno introiti per i bilanci pubblici per affitti non incassati. E, inutile dirlo, sono una risposta mancata alle necessità di tanta gente".

Barbara Calderola