Doccione del Duomo abbattuto da bomba ritrovato in Olanda: stava per essere venduto

Il gargoyle, un dragone alato, sparì nel 1943. Dopo lunghe vicissitudini è stato esportato illegalmente dal rappresentante di una galleria d'arte: lo hanno recuperato i carabinieri specializzati di Monza

I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale e, a destra, il doccione

I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale e, a destra, il doccione

Un dragone alato. Un doccione del Duomo di Milano, un gargoyle staccatosi dopo il bombardamento del 1943, è stato ritrovato, sequestrato e sarà restituito alla Veneranda Fabbrica del Duomo. Sono stati i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, gli Indiana Jones dell'arte, a trovarlo in Olanda, dove era stato esportato dal rappresentante di una galleria d'arte milanese mentendo sulla sua reale provenienza. Il professionista, infatti, aveva spacciato che fosse appartenuto a una chiesa gotica del Nord Europa.

Gli uomini agli ordini del maggiore Claudio Sanzò hanno invece ricostruito la catena di passaggi di proprietà: illecita, perché il vero proprietario è, appunto, la Veneranda Fabbrica del Duomo. E non è consentito soprattutto esportare il cimelio all'estero.

Attraverso un ordine europeo di indagine e sotto il coordinamento di Eurojust, con la collaborazione della Polizia nazionale olandese, il doccione è stato prelevato mentre era affidato a un restauratore dei Paesi Bassi in vista di finire in vendita a una Fiera antiquaria.

 

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