"Dobbiamo essere un Paese che investe di più sulla scuola"

Daniela Caputo, consigliera delegata alle infrastrutture e tranvie di Città Metropolitana Milano ha incontrato gli studenti: "È importante ascoltare i loro bisogni perché sono sempre fonte di stimoli".

"Dobbiamo essere un Paese che investe di più sulla scuola"

"Dobbiamo essere un Paese che investe di più sulla scuola"

Dopo lo sciopero degli studenti del Cartesio si mobilita anche la politica. Oggi pomeriggio il sindaco Giacomo Ghilardi, insieme all’Amministrazione, incontrerà una delegazione in Comune. "Martedì, dopo aver appreso della protesta pacifica indetta dai ragazzi, sono andato a scuola per ascoltare le loro voci e provare ad aiutarli a trovare alcune soluzioni da condividere con gli enti preposti. Ci sono diverse problematiche, sia strutturali che organizzative, che richiedono attenzione. Abbiamo da subito garantito che ci muoveremo con Città Metropolitana per affrontare le criticità sull’edificio e ci impegneremo a creare le condizioni per un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte. Insieme possiamo lavorare per garantire un ambiente scolastico migliore per tutti". Anche Daniela Caputo, consigliera delegata alle infrastrutture e tranvie di Città Metropolitana Milano, ha incontrato gli studenti per farsi portavoce col collega Roberto Maviglia, che si occupa del settore scuole. "Ha accolto la mia proposta di fissare un incontro con le parti, per poter offrire una più puntuale e dettagliata informativa su quanto già fatto e quello che ancora verrà fatto come lavori di riqualificazione della struttura - ha annunciato Caputo -. Ben 9,5 milioni sono stati stanziati per questo istituto onnicomprensivo, di cui 6 milioni per l’efficientemento energetico e 3,5 per controsoffittature e finestre delle palestre". Gli studenti hanno portato Caputo in tour mostrando la situazione. "Durante il sopralluogo ho preso nota di quanto i ragazzi hanno sottoposto alla nostra attenzione. Credo sia importante aver dato spazio all’ascolto delle osservazioni e bisogni del mondo studentesco perché è da loro che dobbiamo trarre sempre più stimolo". Gli oltre 9 milioni sono stati impegnati su tutto il centro scolastico del Parco Nord, che comprende anche il liceo Casiraghi e l’IIS Montale. L’anno scorso, con l’attivazione della nuova centrale termica, il polo cinesellese era diventato la prima scuola della Città Metropolitana alimentata da un impianto a biomassa. Ci sono poi i contributi minori – seppur moltiplicati per i prossimi anni – che arrivano per le manutenzioni più ordinarie. "Le nostre scuole hanno bisogno di un investimento costante che non si potrà pensare concluso coi progetti finanziati dal Pnrr. Dobbiamo essere un Paese che investe di più sulla scuola e sulle strutture scolastiche", ha ammesso Caputo.

La.La.