MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Dipendente comunale limita i danni a Pieve e Locate

Costanzo: "Lo ringrazio, ma siamo senza regia"

Dipendente comunale limita i danni a Pieve e Locate

Dipendente comunale limita i danni a Pieve e Locate

Ancora tanta pioggia e forti disagi nel Sud Milano, interessato ieri anche da un black out a macchia di leopardo che ha “spento“ interi Comuni come quello di Pieve Emanuele, in alcuni casi per oltre un’ora. Ieri nel tardo pomeriggio è spuntato un timido sole ed è cominciata la conta dei danni che in alcune zone sono davvero ingenti. Ma in altre sono stati limitati grazie all’intervento di volontari della protezione civile e di tanti cittadini. O, come nel caso di Pieve e Locate Triulzi, grazie a un dipendente comunale di Pieve.

Si chiama Walter Vignati. Lavora all’ufficio tecnico e, anche se non è il suo compito allertare chi gestisce le chiuse e gli scolmatori, appena saputo dell’arrivo dell’ondata di maltempo ha chiamato i gestori dei vari corsi d’acqua che il giorno prima dell’alluvione hanno iniziato ad aprire paratie e chiuse. "Non sappiamo quanti danni avrebbe potuto provocare l’esondazione senza il suo intervento – spiega Tony Bruson, portavoce delle sentinelle del Parco Sud (da due giorni sono mobilitate per dare una mano) che ha segnalato il l’operato del dipendente comunale –. Ha fatto tanta acqua che questa volta potevano andare sotto anche le zone di Pieve centro, le case di cascina Folla e altre realtà. Invece a valle le paratie aperte per tempo non hanno impedito l’esondazione, ma hanno consentito di scaricare un notevole volume di acqua. Altrimenti il conto questa volta sarebbe stato davvero salato".

Ma se da una parte il dipendente comunale ha fatto più del suo dovere, dall’altra ha anche evidenziato una falla nella macchina dei soccorsi, come sottolinea il sindaco di Pieve Emanuele. "Ha fatto un ottimo lavoro non dovuto. Lui ha alzato la mano per segnalare l’allerta, anche se non ha l’autorità per ordinare niente a nessuno. Perchè non si capisce con la Regione chi coordini e chi abbia l’autorità in questi casi per comunicare ai soggetti interessati cosa fare. Non c’è un’autorità che dia ordini precisi in questi casi. Tutto è fumoso e lasciato al caso – spiega il sindaco di Pieve Emanuele Pierluigi Costanzo – nell’ultimo incontro che abbiamo avuto col prefetto abbiamo esposto questo problema, perché abbiamo chiesto a Regione Lombardia con chi interagire, ma non riceviamo risposte e quindi non si sa chi è alla regia. Il lavoro che ha fatto Walter Vignati è stato straordinario e probabilmente ha permesso di ridurre molti i danni. A lui vanno i complimenti e il ringraziamento di tutta l’amministrazione comunale". Resta da quantificare i danni che hanno subito in particolare le case della frazione Dosso di Locate.