Decoro urbano, i commercianti dicono sì

Basta dehors sponsorizzati e degrado: a Cassano vanno rispettate le linee guida dell’Amministrazione

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di Stefano Dati

Disco verde in consiglio comunale per il cambiamento dei regolamenti comunali legati al decoro della città pensati con più rigore per un maggior rispetto del centro cittadino.

Messe al bando, dunque, tutte le proposte di arredo urbano legate a interventi edilizi, impianti per la pubblicità e dehor. Via sedie e tavolini fuori dai bar offerti da sponsor, ci saranno linee guida architettoniche precise da seguire disegnate dall’amministrazione comunale per un arredo urbano cittadino attrattivo.

"Il regolamento del decoro - spiega Deborah Bucca, assessore all’Urbanistica - è stato studiato per una Cassano d’Adda che sarà oggetto di grandi interventi, non solo nella strada centrale di via Veneto, ma anche nelle piazze del centro".

Un cambiamento urbano che si annuncia totale: "Il tessuto urbano verrà completamente modificato - continua l’assessore - e pensato con spazi da vivere in maniera collettiva. Un progetto studiato e immaginato per portare un restyling innovativo della città che ha molte potenzialità di rinascita". Il Comune gestirà tempistiche ed eventuali supporti economici. Tutti d’accordo, la città merita di più.

"Era ora che si intervenisse in questa direzione - afferma Fabio Corridi, titolare de Il Centauro - camicie su misura - con un piano ad hoc che colmi l’assenza del passaggio nel centro cittadino. Si deve ritornare al più presto alla Cassano attrattiva di un tempo, con i cittadini che passeggiano per le vie del centro e le piazze sempre animate di persone di tutte le età che si incontrano a chiacchierare".

L’amministrazione comunale però non dimentichi i commercianti. "In tutto questo ognuno deve fare la sua parte - spiega Mauro Mauri, titolare del bar Almarà -. Tuttavia, auspico che l’iniziativa non carichi maggiormente di costi la nostra categoria già colpita dal caro bollette".

Una decisione attesa. "Francamente eravamo in attesa di questo cambiamento - fanno sapere i titolari della trattoria da Mirco, Ardit Gjecaj con il fratello Mirco -; la consideriamo una novità importante per dare maggiore attrazione alla città".

Storia e paesaggistica, tesori da rivalutare, non solo a Cassano d’Adda, ma lungo tutto il fiume.

"Sono decisamente favorevole - fa sapere Antonella Mapelli della storica torrefazione in piazza Garibaldi -, trovo sia doveroso un intervento sull’arredo urbano che porti ad ammirare le bellezze paesaggistiche e la storia che in città non mancano di certo".

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