
Dalle mense all’anagrafe. In tempi di coronavirus capita che i dipendenti delle società partecipate dal Comune debbano cambiare radicalmente il loro lavoro. È il caso di Milano Ristorazione, la società che fornisce i pasti a tutte le scuole milanesi. Un’attività azzerata da più di due mesi, visto che gli istituti scolastici sono stati chiusi in contemporea con il lockdown causato dall’emergenza Covid-19.
Risultato: su 820 dipendenti di Milano Ristorazione, 680 ogni giorno, seppur a turno, restano a casa senza lavorare. Che fare? La Giunta di Palazzo Marino ha approvato una modifica dello Statuto della Spa che permette di impiegare con altre funzioni i dipendenti della società. E l’assessore ai Servizi civici Roberta Cocco, ieri durante un’apposita commissione consiliare, ha annunciato alcuni dipendenti di Milano Ristorazione saranno impiegati nelle sedi decentrate dell’Anagrafe che riapriranno lunedì per misurare la febbre agli utenti che entrano negli uffici e per collaborare alla sanificazione degli spazi: "Vista la riapertura delle sedi anagrafiche in programma, ci è sembrato mutualmente vantaggioso chiedere a Milano Ristorazione di poter ampliare il loro ambito di lavoro e di poter collaborare per poter impiegare il personale di Milano Ristorazione nelle attività di accoglienza e pulizia del Comune e in particolare tra le attività più necessarie per la riapertura delle sedi anagrafiche, i dipendenti di Milano Ristorazione potranno essere impiegati nella misurazione della temperatura di dipendenti e di cittadini".
Il presidente di Milano Ristorazione Bernardo Notarangelo, subito dopo, spiega che "in questo momento i dipendenti della società sono in trattamento di fondo di integrazione salariale speciale previsto per il Covid". Il fondo, però, "da fine maggio però non ci sarà più e ciò metterà in grandi difficoltà il nostro personale. Per questo, la modifica dello statuto rende possibile per il nostri dipendenti di poter fare lavori e prendere lo stipendio pieno. Non sarà una misura risolutiva ma un po’ di gente la farà lavorare". La Cocco, infine, annuncia che lunedì riapriranno le seguenti sedi anagrafiche decentrate: Le sedi di via Oglio, 18 (Municipio 4), viale Tibaldi, 41 (Municipio 5), piazza Stovani, 3 (Municipio 7), via Quarenghi, 21 (Municipio 8), piazzale Accursio, 5 (Municipio 8) e via Passerini, 5 (Municipio 9). Tutti gli uffici saranno aperti con orario continuato dalle 8.30 alle 15.30 con accesso consentito esclusivamente su appuntamento da richiedere allo 020202, come già avviene nella sede centrale dell’Anagrafe in via Larga.