Milano, 1 settembre 2014 - L'Unione Ristoranti del Buon Ricordo compie 50 anni e per festeggiare ha organizzato 'Cento Chef per una sera', una serata da Guinness dei Primati. L’appuntamento è per martedì 9 settembre, quando una lunga e sorprendente tavolata si snoderà nel centro di Parma per festeggiare i 50 anni di quella che è stata la prima associazione di ristoratori a nascere in Italia, a Milano, nel 1964. Ci saranno 300 metri elegantemente apparecchiati e imbanditi fra Piazza Garibaldi, Strada Repubblica, Portici del Grano, cuore del centro storico di Parma, scelta dal Buon Ricordo perché è una delle città simbolo della qualità alimentare e della cultura gastronomica italiana. Una cena raffinata ed esclusiva, come era stata quella organizzata nell’aprile del 1964 al Circolo della stampa di Milano per tenere a battesimo la nascita del Buon Ricordo e i primi 12 ristoranti associati. Oggi sono oltre un centinaio i ristoranti che da nord a sud svolgono la loro attività sotto questo marchio. Il marchio Unione Ristoranti del Buon Ricordo è ormai una garanzia per tutti gli amanti della cucina regionale e dell’ospitalità made in Italy.
La storia nasce negli anni sessanta, periodo nel quale la tradizione gastronomica italiana era poco valorizzata. Dino Villani ebbe l’idea di associarsi ad un gruppo di ristoranti di qualità con l’obiettivo di riportare l’attenzione sulle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana per poter ridare loro il giusto prestigio. La particolarità di questa iniziativa, che poi ne caratterizza anche il nome, era che a tutti i clienti veniva regalato un piatto decorato a mano dagli artigiani di Vietri sul Mare che voleva simboleggiare il “buon ricordo” di una degustazione di altissima qualità. Questi piatti negli anni sono diventati veri e propri oggetti da collezione. Tutto è cominciato così, da una decina i ristoranti aderenti al marchio sono andati man mano aumentando e ad oggi se ne contano ben 111 di cui dodici si trovano all’estero (9 ristoranti in Giappone, 1 a Hong Kong, Lussemburgo e Vienna). L’obiettivo iniziale è stato dunque raggiunto e la cucina del territorio gode di ottima considerazione.
I centro ristoranti del Buon Ricordo collaboreranno in vario modo alla realizzazione di un menu esemplare, capace di evocare e proporre la più rappresentativa tipicità della cucina italiana. L’aperitivo, con prodotti e vini delle regioni italiane a fare da appetizer, sarà servito in Piazza Garibaldi, da cui si snoderà la tavolata lungo Strada Repubblica. Il servizio sarà curato dai ristoratori del Buon Ricordo e dagli allievi della Scuola alberghiera di Salsomaggiore. Dopo il dessert, il dopo cena sarà ospitato nella suggestiva cornice dei Portici del Grano, dove si gusteranno caffè, superalcolici, piccola pasticceria e dove si farà l’ultimo brindisi in amicizia. A fare da sottofondo e accompagnamento ai vari momenti, musiche verdiane. Come da tradizione, ai commensali sarà donato, in ricordo della cena, il piatto del 50° dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Solimene di Vietri sul Mare, realizzato in edizione speciale datata e numerata. In distribuzione solo il 9 settembre, non sarà più possibile averlo in nessun’altra occasione, proprio a sottolineare la storicità e l’unicità dell’evento.
A fare da corollario alla cena, fin dalla mattina Parma sarà pronta per accogliere al meglio i partecipanti, che fra l’altro avranno la straordinaria possibilità di visitare la zona monumentale della Pilotta, che racchiude due gioielli artistici della città, il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale, aperti gratuitamente per loro. Una Mostra “diffusa” dedicata alla gastronomia italiana dal 1964 al 2014 verrà allestita nelle vetrine di un centinaio di negozi affacciati sui luoghi dell’evento, che resteranno aperti anche la sera, mentre nella chiesa sconsacrata di S. Ludovico di via Cavour si potrà visitare una Mostra storica dei piatti storici del Buon Ricordo, da quelli dei 12 ristoranti fondatori del 1964 ai 111 del 2014. Curata dall’Associazione collezionisti del Piatto del Buon Ricordo, sarà per ogni visitatore una full immersion in quelli che sono stati 50 anni di gastronomia italiana, raccontati dai piatti decorati a mano dai maestri artigiani di Vietri sul Mare.
“Festeggiamo il nostro compleanno facendo quello che sappiamo fare e ricordando anche, praticamente, che la qualità dei prodotti e dei modi di cucinarli e porgerli è uno degli asset, non sempre adeguatamente gestiti e promossi, del nostro Paese - dice il presidente dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo Ovidio Mugnai - In un’occasione così festosa e di qualità non potevamo pensare solo a noi stessi e quindi abbiamo deciso di devolvere una somma di danaro a Avis Parma Centro e a Parma Facciamo Squadra e di offrire alla Mensa dei Poveri di Padre Lino prodotti regionali, che i nostri ristoratori faranno arrivare nei giorni precedenti l’evento.”
Il programma dettagliato della serata, che prevede numerosi eventi, sarà comunicato via via sul sito internet 100chefperunasera.com, dove ci si potrà prenotare anche on line. La quota di partecipazione è di 85 €. Per chi vuole pernottare a Parma, sono stati approntati pacchetti, anche di più giorni con visite alla FoodValley.
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