Milano, crolla il controsoffitto all'asilo

Milano, 7 dicembre 2019 -  Ancora crolli di pannelli dal controsoffitto di una scuola. Stavolta l’allarme è scattato all’asilo d’Infanzia comunale di via Reni, tra Città Studi e la zona di viale Argonne: i blocchi si sono staccati la settimana scorsa nel salone del plesso di sinistra, per fortuna senza colpire nessuno. «È successo alle 7.30, in quel momento c’era solo una collaboratrice - racconta una mamma -. Quando siamo arrivati coi bimbi, i pannelli erano stati rimossi e c’era acqua per terra». Diversi genitori sono preoccupati, spiegano che gli operai del Nuir (Nucleo intervento rapido) «sono intervenuti un paio di volte» con sopralluoghi, ma «non c’è stata nessuna azione specifica.

Pensiamo che non ci sia da allarmarsi inutilmente ma chiediamo rassicurazioni, oltre a un intervento di manutenzione ordinaria, in attesa di quella straordinaria che secondo quanto comunicatoci comincerà a settembre del prossimo anno». Alcuni sottolineano che «all’origine del crollo ci sarebbero pluviali ostruiti a causa delle foglie, non puliti da mesi. Così all’ultimo acquazzone il tetto si è riempito d’acqua, che è penetrata nella struttura facendo poi staccare i pannelli del controsoffitto». E «intanto i bambini, le educatrici e il personale continuano ad affrontare le giornate scolastiche col soffitto in queste condizioni. Tra fili scoperti e neon che friggono come in un film dell’orrore. Come se niente fosse, sono iniziati i laboratori di Natale...». Una segnalazione raccolta dal consigliere del Municipio 3 Marco Cagnolati (Forza Italia) che ha parlato coi rappresentanti di sezione e ha scritto al Comune: «Spero che sia tutto stato messo in sicurezza, ma i genitori, giustamente, chiedono che venga comunicato in forma scritta da chi ha la competenza per accertarlo».

L’assessorato all’Istruzione del Comune risponde al Giorno che «è stato eseguito il sopralluogo ed è stata delimitata la parte del salone, in più è stato richiesto ad MM un intervento di verifica del controsoffitto. Il distacco è stato probabilmente causato dalle infiltrazioni delle piogge delle scorse settimane». Mamme e papà spiegano che prima d’ora non si erano verificati altri crolli «però queste strutture sono datate, da monitorare costantemente.