Coronavirus, ordinanza Regione Lombardia: ecco le limitazioni in vigore fino al 3 maggio

In Lombardia riaprono negozi per vendita di articoli per bambini e neonati ma restano chiuse le librerie. Tutte le informazioni

Campagna informativa per la lotta al Coronavirus

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Milano, 11 aprile 2020 - Restano in vigore fino al 3 maggio le misure restrittive di contrasto alla diffusione del CoVid19 già attive sul territorio regionale. Questa mattina il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha infatti firmato la nuova ordinanza, "a valle delle decisioni assunte ieri dal Governo", accompagnandola con un post sul suo profilo Fecebook: "Cari amici, state a casa: è in gioco la nostra salute e quella dei nostri cari. I dati sono in miglioramento ma non bisogna mollare".

"Il documento - prosegue la Regione Lombardia - conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l'attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze) dei mercati all'aperto e tutte le attività non essenziali. Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria, di fiori e piante all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Saranno sempre possibili le vendite con la consegna a domicilio, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità".

"Infine il provvedimento - conclude la nota - in analogia a quanto stabilito dal nuovo DPCM, lascia aperti - con le consuete regole relative a igiene e distanziamento - i negozi per la vendita di articoli per neonati e bambini".  In Lombardia, infine, non riapriranno le librerie, come invece disposto dal governo. Confermato, infine, l'obbligo di coprire naso e bocca con mascherina o "in subordine, qualunque altro indumento" ogni qualvolta si esce di casa. 

Ecco il testo dell'ordinanza:

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