Commissione antimafia e sette competenze

Il regolamento della Commissione intercomunale antimafia, approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza) ha determinato le sette competenze che avrà l’organismo. La prima, è "promuovere la diffusione della cultura antimafia e della tutela ambientale per la crescita sociale, civile ed economica dei territori", precisa la consigliera Luigina Spaccini, scelta per rappresentare Corsico all’interno della commissione. Poi, "predisporre, anche con la collaborazione di professioni, associazioni e autorità, incisivi strumenti per prevenire e contrastare il radicamento mafioso". L’organismo dovrà anche condividere le informazioni, per coordinare azioni comuni, fare rete sull’utilizzo dei beni confiscati, sostenere tutti coloro che combattono contro la criminalità organizzata, promuovere corsi di formazione per amministratori pubblici e favorire iniziative di educazione alla legalità nelle scuole. Inoltre, i componenti della Commissione, tutti consiglieri comunali, potranno acquisire informazioni o atti dai dipendenti (liberati dal segreto d’ufficio), sempre nel rispetto della legge e della privacy.F.G.

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