Milano – L’agguato nell’androne del palazzo della vittima, sabato sera. Poi la fuga con il bottino: uno zaino con dentro 10mila euro, l’incasso di più giornate lavorative.
Questo era l’obiettivo dei due rapinatori che hanno preso di mira – verosimilmente puntandolo da tempo – un commerciante cinese di 41 anni, titolare di un’attività nella zona di via Paolo Sarpi e residente in via Sonnino, a due passi da piazzale Accursio. Lo hanno colto di sorpresa nell’atrio del suo condominio strappandogli lo zaino che portava in spalla. E quando l’uomo ha reagito per riprenderselo, inseguendoli in strada, è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola che uno dei banditi teneva in pugno e dalla quale è partito un colpo che per fortuna non ha ferito nessuno.
Ancora da capire se “a salve“ o no, perché a terra non è stata trovata l’ogiva. Le indagini della Squadra Mobile sono in corso, a cura dei poliziotti della Omicidi guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Domenico Balsamo, al lavoro per raccogliere testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza e per analizzare le celle telefoniche. Il commerciante, rimasto sempre cosciente, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli per una piccola frattura cranica causata dalla botta in testa.
La rapina risale alle 18.20 di sabato scorso quando il quarantunenne cinese rientra a casa, in via Sonnino. Tra i civici 2 e 4 ci sono due uomini in motorino. Evidentemente aspettano lui. E puntano subito allo zaino che ha addosso. Intuiscono (o forse ne hanno la certezza) che dentro ci siano migliaia di euro. L’incasso di più giornate lavorative. Diecimila euro, dirà poi la vittima. All’improvviso i due gli bloccano il passo nell’androne del palazzo e con mossa fulminea gli portano via la borsa con i soldi. Poi, secondo la ricostruzione, la vittima reagisce e insegue i due banditi. Ne nasce una colluttazione, lui prova a riprendersi lo zaino ma viene aggredito con il calcio della pistola. Parte il colpo, che non lo sfiora.
I rapinatori salgono in fretta sul motorino, lasciando i caschi sul ciglio della strada per guadagnare secondi preziosi. Poi scappano a tutta velocità verso piazza Prealpi. Ora è caccia ai banditi.