Un pomeriggio di animazione tra ciclofficina, giochi di una volta e merenda di gruppo. Questo l’evento organizzato ieri in piazza delle Associazioni dal comitato "Tiglio non ti taglio", che lotta per evitare l’abbattimento delle 13 piante sulla piazza. Un progetto per far posto al restyling complessivo dell’area è stato presentato dal Comune, che ha assicurato la ripiantumazione di nuove e ulteriori essenze al posto di quelle destinate all’eliminazione. Il comitato però non ci sta e cerca di sensibilizzare la popolazione, e la classe politica locale, affinché le attuali alberature vengano preservate. Secondo il comitato Tiglio non ti Taglio, promosso da alcune associazioni locali e attivisti dell’ambiente, le piante che il Comune vorrebbe abbattere non rivestono solo un valore ecologico poiché contribuiscono alla biodiversità e al contrasto all’inquinamento, ma possiedono anche una valenza storica perché da decenni impreziosiscono la zona. "In termini di ossigeno, i vantaggi prodotti da una pianta ultradecennale sono infinitamente maggiori rispetto a quelli di una vegetazione giovane. Non è poco, in tempi di cambiamenti climatici", è una delle motivazioni. Alla questione è stata dedicata anche un’assemblea pubblica, sostenuta da una raccolta di firme. "Vogliamo uscire dalla narrazione, a nostro avviso sbagliata, che oggi piazza delle Associazioni è poco vissuta ed è quindi necessario riqualificarla per aumentarne l’attrattività. Quell’area rappresenta già un punto d’incontro per svariati cittadini", afferma Giulietta Pagliaccio, attivista della Fiab, una delle associazioni che sostengono la mobilitazione.
Alessandra Zanardi