Clochard morto sul suo giaciglio "Cause naturali"

I primi esami non hanno evidenziato segni di violenza. E l’ipotesi più probabile è quella di una morte per cause naturali, magari connessa a patologie pregresse aggravate dalle durissime condizioni di vita in strada. Il corpo del clochard romeno di 41 anni è stato trovato a metà pomeriggio di ieri sul suo giaciglio di fortuna in viale Cassala, davanti all’ingresso di un edificio di due piani che affaccia sul controviale in direzione piazza Belfanti: purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare. Chi si è accorto del decesso ha subito allertato il 112, e nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i sanitari di Areu (che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso) e gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, che sin dai primi minuti hanno ipotizzato che non si trattasse di un evento violento.

Poco più di due settimane fa, la mattina dello scorso 11 marzo, un altro clochard, un settantenne di origine serba, era stato trovato morto nel sottopasso Mortirolo, a due passi dalla Stazione Centrale; anche in quel caso, le indagini avevano accertato che il decesso era avvenuto per cause naturali.

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