Tre party illegali bloccati nella notte: e gli studenti cercano di scappare dai tetti

Un centinaio di ragazzi davanti al Politecnico: 17 universitari sanzionati dai carabinieri, rissa sventata. Feste da San Babila a Pagano, blitz della polizia

In piazza Leonardo da Vinci sono intervenuti i carabinieri di Radiomobile, Monforte e Duom

In piazza Leonardo da Vinci sono intervenuti i carabinieri di Radiomobile, Monforte e Duom

Milano - Maxi assembramenti a Città Studi. E tre party in casa bloccati nella notte. Interventi ormai diventati routine per le forze dell’ordine, nonostante proprio ieri la Lombardia sia finita in "arancione rafforzato" per l’allarmante impennata di contagi delle ultime settimane (in particolare tra i più giovani). Il primo intervento è andato in scena alle 23 di ieri in piazza Leonardo da Vinci, davanti al Politecnico: diverse segnalazioni dei residenti della zona, esasperati dal baccano in pieno coprifuoco e preoccupati da quella folla di ragazzi con bottiglie di birra al seguito e poche mascherine indossate correttamente, hanno fatto scattare l’intervento di diversi equipaggi dei carabinieri del Radiomobile. 

Molti dei circa cento presenti, divisi in diversi gruppi, si sono allontanati senza fare troppe storie quando hanno visto i militari del pronto intervento, guidati dal maggiore Carmine Elefante, arrivati in forze con i colleghi delle compagnie Monforte e Duomo per evitare che la situazione potesse degenerare. Alla fine, 17 studenti universitari di età compresa tra 23 e 28 anni, quasi tutti iscritti al Politecnico e residenti in zona, sono stati identificati e sanzionati per la violazione delle normative anti-Covid. Nel corso dell’intervento, si è accesa una rissa tra alcuni dei giovani, probabilmente i più alticci della compagnia, che è stata subito contenuta e sedata dai carabinieri: tre ventenni hanno riportato lievi contusioni, ma solo uno di loro ha avuto bisogno delle cure mediche al pronto soccorso del Fatebenefratelli.

Non solo assembramenti in piazza. La notte di ieri è stata caratterizzata anche da tre interventi della polizia in rapida successione per mettere fine a party illegali in appartamenti. Attorno alle 2, gli agenti sono stati inviati in un palazzo signorile in zona San Babila in cui era in corso una festa con 50 persone, tra alcol e musica ad alto volume: i partecipanti, di età compresa tra 19 e 26 anni, riceveranno a domicilio un verbale da 400 euro per aver trasgredito le più basilari regole contro la diffusione della pandemia.

Qualche ora prima, gli agenti avevano interrotto una festa di compleanno con sette invitati in zona Garibaldi, mentre a Pagano è toccato agli uomini del commissariato Sempione bloccare un altro party con una decina di studenti universitari: alcuni hanno pensato bene di tentare la fuga dai tetti per dribblare la sanzione, ma sono stati bloccati dagli investigatori; anche per loro scatterà una salata contravvenzione. Intanto, ieri alle 18.20 i sanitari del 118 hanno soccorso un tredicenne italiano al confine tra i Comuni di Paderno Dugnano e Senago: il ragazzino, completamente ubriaco, è caduto a terra mentre stava percorrendo via Risorgimento e ha perso i sensi; in coma etilico, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Garbagnate Milanese. Per fortuna, in serata si è ripreso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.  

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