Milano, il sindaco Sala: "Diventerà una città della musica come Melbourne e Toronto"

Si tratta di un'ambizione del primo cittadino del capoluogo lombardo. "Marco Mengoni, Lazza e Mr Rain, oltre ad essere i tre vincitori di Sanremo, vivono qui. Siamo al centro del mercato delle canzoni"

Giuseppe Sala

Giuseppe Sala

Milano, 27 febbraio 2023 - "Milano città della musica come Melbourne e Toronto". E' questa l'ambizione del sindaco Giuseppe Sala, al centro della puntata mattutina del podcast "Buongiorno Milano".

Sì, perchè le prospettive sembrano esserci. Un esempio? "Cosa hanno in comune Marco Mengoni, Lazza e Mr Rain, oltre ad essere i tre vincitori di Sanremo? Per Sala, il fatto che "vivono tutti e tre a Milano". Il che "parla di un primato milanese, non solo uno stato delle cose ma anche una prospettiva di sviluppo". "Milano - ha spiegato - e' tornata al centro del mercato delle canzoni, si e' lasciata alle spalle le incertezze di inizio secolo ed e' tornata ad essere il grande teatro produttivo della musica italiana. In Lombardia - prosegue - sono presenti 2000 realta' aziendali specializzate nel settore ma la nostra metropoli genera gran parte del fatturato italiano dell'industria musicale, piu' del 90%. Non solo le grandi realta' dello show business musicale cercano Milano e da Milano sono cercate, ma anche le artiste e gli artisti che frequentano i piani alti delle classifiche, qualunque genere pratichino, vengono per lavoro e per scelta di vita, all'ombra del Duomo e delle torri".

Da sinistra Mr.Rain, Marco Mengoni e Lazza (Ansa)
Da sinistra Mr.Rain, Marco Mengoni e Lazza (Ansa)

Il punto, ha sottolineato, e' "la prosperita' economica: Austen, Liverpool, Melbourne, Memphis, Toronto, sono esempi di grandi citta' che grazie a un intreccio di pubblico e privato, di istituzioni, industria e spontaneita' artistica, hanno costruito non solo la propria leggenda ma anche - appunto - una autentica prosperita' economica, in cui tra l'altro non e' secondario il fattore turistico". " Milano - ha rivendicato il sindaco - in questi anni si e' dimostrata capace di arricchire e promuovere la scena musicale, della produzione mainstream e di nicchia, di qualsiasi tendenza sonora e artistica. A Milano risiedono gli editori storici, le piu' importanti case discografiche, le piattaforme in streaming, le principali agenzie di live, le tv musicali e i network radiofonici. Un complesso economico che vale circa 4 miliardi di euro, piu' del 90% del totale nazionale e occupa 7000 persone. Come per la moda, Milano diventa l'ambiente ideale e integrato per l'industria musicale, proprio per la presenza di tutti gli attori della filiera produttiva, dagli artisti al management all'editoria".

"Creativita', organizzazione, capacita' distributiva: e' una ricetta milanese che da sempre funziona e si propone a tutto il paese. A conferma di tutto questo c'e' la Milano Music Week: i risultati sono impressionanti, all'ultima edizione, la sesta, sono state registrate oltre 30mila presenze. A tacere poi quanto sono affezionati i milanesi a PianoCity". "La musica ormai - ha concluso- ha un ruolo centrale nell'offerta non solo culturale della citta'", per questo "abbiamo l'ambizione di fare di Milano una music city come le altre citate. Lo ribadisco: ambizione alta ma con spirito ambrosiano, ovvero senza estemporaneita', perche' non servono soltanto eventi di grande impatto ma costruire e crescere passo dopo passo". 

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