
Pozzuolo Martesana, l’infortunio si è verificato all’interno del polo logistico della Dhl. L’uomo stava sistemando la copertura di un capannone per conto della ditta Fratelli Rodriguez.
Il tetto cede e lui precipita per 10 metri nelle tromba delle scale. Ieri, poco dopo le 8, l’incidente nel polo logistico della Dhl a Pozzuolo è finito con un altro morto sul lavoro in provincia: la vittima è un operaio argentino 54enne, Federico Gerardo Rocabado. Abitava a Medolago, nelle Bergamasca ed era dipendente di una ditta di quella zona, la “Fratelli Rodriguez“, specializzata proprio nella sistemazione di coperture.
L’impatto a terra ha provocato un trauma cranico che non gli ha lasciato scampo. A tradirlo, un cedimento del tetto, vicino a un lucernario, secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di Pioltello, dove il tecnico era al lavoro per rifare l’isolamento. L’uomo è stato soccorso dai colleghi che hanno lanciato l’allarme. Non era imbragato, "ma non è detto che servisse in quel frangente", chiariscono gli investigatori. È uno dei punti sui quali faranno luce gli ispettori di Ats. A loro il compito di ricostruire cosa sia successo in quei pochi istanti fra la vita e la morte. Sul corpo è stata disposta l’autopsia.
"È la 35esima vittima sul lavoro in provincia da gennaio – dice Vincenzo Greco, segretario della Cgil-Milano con delega a Salute e sicurezza –. In questo incidente si ripete un copione drammatico: una ditta esterna, la manutenzione, la caduta dall’alto. Parlare di fatalità o di responsabilità del singolo non spiega la statistica drammatica. È tutto inaccettabile". "Il nodo da sciogliere – aggiunge – restano i controlli preventivi per evitare che succeda ancora e che la lista delle croci si allunghi: le verifiche servono prima. Dopo, è tardi". "Un’altra vita persa nel mondo del lavoro, è la numero 1.237 dall’inizio dell’anno in Italia – commentano Filt-Cgil, Fit Cisl e Uilt-Uil, i sindacati dei trasporti –. Nell’impianto di Pozzuolo c’è stata un’importante opera di internalizzazione negli ultimi due anni. Responsabili e quadri intermedi devono confrontarsi a cadenza regolare sui rischi nei luoghi di lavoro. Le vittime dimostrano che non si fa quanto necessario". Sconcerto anche nella comunità per quanti accaduto. "È la prima volta che succede una cosa del genere in paese, è un dolore per tutti – dice il sindaco Angelo Caterina – in un momento così difficile non possiamo che stringerci alla famiglia del lavoratore in attesa di capire perché è successo e che vengano accertate le responsabilità". Anche Dhl esprime "il più profondo cordoglio ed è vicina alla famiglia della vittima".
Sempre ieri mattina in Martesana, intorno alle 9.30 nel Comune di Vignate, un altro 54enne è rimasto coinvolto in un infortunio nell’impianto lavorativo di via Monzese 34. In questo caso per fortuna l’esito non è stato tragico: l’operaio è stato ricoverato al Policlinico in codice giallo. Sul posto per i rilievi i carabinieri di Pioltello e il personale dell’Ats Milano Est.