
Quindici alloggi pronti, il sindacato inquilini: rispondono al 10% della domanda
La lista d’attesa si allunga, riapre il bando case popolari, 15 alloggi pronti per la riassegnazione immediata nel distretto dell’Adda: Trezzo, Basiano, Trezzano e Vaprio. "Una boccata di ossigeno, ma insufficiente perché risponde solo al 10% della domanda", così il Sicet, sindacato inquilini, sul problema "sicuramente prima emergenza sul territorio". "Strettamente legata al lavoro, chi perde il posto in un anno e mezzo finisce in mezzo alla strada" - spiega Gianluigi Colombo (nella foto), referente di zona -. A metterci una pezza, i nuovi appartamenti di proprietà dei Comuni e di Aler che tornano disponibili in genere dopo anni. "Ma tanti altri potrebbero essere messi a disposizione, l’ultima verifica che abbiamo condotto sul patrimonio pubblico ha messo in evidenza 18 abitazioni vuote del Comune a Trezzo e altre 15 di Aler e 5 a Vaprio sempre dell’Agenzia regionale. Pungoliamo per invertire la rotta - ancora Colombo - alla nuova Amministrazione abbiamo chiesto discontinuità con il passato". "L’anno scorso il bando assegnò 11 alloggi, ma c’erano 121 domande. Una goccia nel mare, meno male che c’è, ma servono interventi strutturali". Il Sicet agisce su più fronti: "Al Pirellone chiediamo di rispettare la legge e cioè di destinare l’1% del bilancio alla ristrutturazione delle case popolari, ai Comuni di destinare una quota di residenza pubblica in ogni intervento edilizio. Trezzo, che deve rifare il Pigt, potrebbe dare il buon esempio. Sarebbe il solo modo per tante famiglie in crisi di mettersi un tetto sopra la testa". Le difficoltà nascono anche "da un mercato degli affitti inesistente: non ci sono appartamenti disponibili. È difficile trovare una soluzione". L’ultimo miracolo riguarda un giovane residente in città di origini straniere che "pagava 250 euro per una stanza in un bilocale in condivisione, ma l’avevano buttato fuori anche da lì. Solo il nostro intervento ha evitato il peggio: in zona Cesarini abbiamo trovato un proprietario che ha firmato un nuovo contratto". Ci sperano anche le famiglie pronte a partecipare alla nuova selezione pubblica, le domande devono essere presentate on line sul sito del Pirellone www.serviziabitativi.servizirl.it entro il 6 novembre. Per aiutare chi non se la cava con il computer ci sono gli sportelli territoriali (Trezzo, Vaprio, Trezzano) che ricevono solo un appuntamento da fissare allo 02.90933232.