Capodanno Milano: polizia schierata, piazza Duomo blindata

Nessun concertone, nessuna ordinanza anti-botti ma vietato vendere alcolci d'asporto dentro la cerchia della 90-91. Occhi puntati anche su corso Como e Navigli. Un solo obiettivo: evitare l'incubo violenze dell'anno scorso

Il Capodanno in Duomo

Il Capodanno in Duomo

Milano - Tutto pronto in Duomo e nelle altre zone dove si concentra la movidà cittadina, per la festa in piazza che dovrebbe, anche quest'anno, come da tradizione, agglomerare svariate migliaia di persone. Dopo lo scalpore suscitato dalle violenze sessuali dello scorso anno in piazza Duomo, quest'anno le forze dell'ordine implementeranno la sorveglianza meno visibile, quella delle telecamere e quella degli agenti in borghese mescolati tra la folla.

In un capoluogo in cui non sarà emanato alcun divieto per i 'bottì, mentre rimane quello per la vendita di superalcolici (sì a quelli serviti al tavolo) e di asporto con contenitori di vetro, almeno all'interno della circonvallazione, si attende l'affluenza serale delle persone per capire se mantenere gli accessi liberi alla piazza del Duomo o se operare qualche filtraggio dell'ultimo minuto. Anche perché il grosso della gente giungerà in Duomo verso le 23.

"La mancanza del Concertone - spiegano alcuni agenti - rende tutto più aperto e libero, paradossalmente quindi un pò meno facile da controllare, e non è detto che nel corso della nottata non ci siano da contrastare situazioni difficili altrove, in zone di movida diverse come Corso Como o la Darsena o in qualche parco: il dispositivo di sicurezza quindi è pensato per operare con la massima duttilità, e per spostarsi velocemente da una parte all'altra della metropoli". "In piazza Duomo noi siamo pronti - dice un militare - con tanti di noi in borghese, cercando soprattutto di evitare che gruppi e gang facciano 'murò isolando persone indifese magari per poi compiere rapine o altro"

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