MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Cani liberi, via all’esperimento in due parchi di Milano

La proposta del Municipio 1 approvata all'unanimità

Un cane

Milano, 14 giugno 2018 -«Cani liberi ai giardinetti in alcune fasce orarie». È la sperimentazione proposta dal Municipio 1 per un periodo compreso tra 9 e 12 mesi nel parchetto di via Conca del Naviglio e al Parco delle Basiliche, lato Sant’Eustorgio. E gli orari in cui lasciare liberi i cani verranno concordati con i residenti dei quartieri.

È tutto scritto in un documento approvato all’unanimità dal Consiglio di Municipio martedì sera. Da cosa nasce, questo esperimento? «Sono pervenute numerose richieste - si legge nel documento del parlamentino - da parte di cittadini di padroni di cani che frequentano queste aree verdi, i quali auspicano di poter lasciare liberi dal guinzaglio i loro cani in alcune fasce orarie da determinare». Peraltro, aggiunge il Municipio, «le aree cani esistenti in questi giardini, tutte in fase di risistemazione, una in via Ronzoni e due al Parco delle Basiliche, non sembrano sufficienti a coprire le esigenze di movimento dei numerosi cani presenti nel quartiere». E a chi si domanda se questa idea non sia un po’ troppo sbilanciata a favore dei quattrozampe, penalizzando bambini e in generale gli “utenti umani” dei polmoni verdi (in città non sono rari i litigi legati alle corse dei cani fuori dai recinti degli spazi loro dedicati), si risponde nero su bianco sullo stesso documento: «Nei giardini della Guastalla è stato sperimentato con successo dal 1998 il sistema delle fasce orarie, e tale sperimentazione è divenuta definitiva nel 2007». Nero su bianco, pure la tutela dei bimbi: «Essendo questi due giardini, in particolare quello di via Conca del Naviglio, attraversati dai bambini e dai loro accompagnatori nei percorsi casa-scuola, è opportuno che gli orari dedicati ai cani liberi non confliggano con quelli in cui i bambini si recano a scuola e neppure con quelli che trascorrono nelle aree gioco»; «e, in ogni caso, le aree gioco dovranno essere escluse dagli ambiti in cui sarà consentito ai cani di stare liberi».

Senza contare che cani “pericolosi” dovranno comunque essere tenuti al guinzaglio. E si fa sempre leva sul buon senso. Elena Grandi, vicepresidente del Municipio 1, aggiunge che «il provvedimento, che pare restrittivo per chi non ha animali, in realtà fissa delle regole in più per i proprietari di cani: molti, oggi, le regole non le rispettano, lasciando liberi gli animali a qualsiasi ora. Le fasce consentiranno di farlo solo in momenti precisi. Ai giardini della Guastalla questa è ormai un’abitudine, e la promiscuità spinge i proprietari di cani a tenere pulito. Sottolineo anche che occuparsi di cani non impedisce di affrontare le altre problematiche dei quartieri: quando si lavora per amministrare una città si opera su tanti piani». Se tutto filerà liscio, si partirà a breve: la proposta del Municipio è rivolta all’Area Verde e Agricoltura del Comune. Le fasce orarie saranno determinate con un apposito provvedimento della Giunta di Municipio, dopo le valutazioni coi tecnici del Verde e gli abitanti della zona.