Campus al via in Martesana e Sud Milano, ma con freno a mano tirato

Restano incombenti le pesanti limitazioni imposte dalla nuova stagione del contagio, in testa quella sulle capienze e sui rincari

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Campus estivi al via, tra luci e ombre. Sono i centri estivi in quasi tutte le città di Martesana e Sud Milano, dove ieri mattina si sono aperti i cancelli per piccoli gruppi. San Donato è la città con l’offerta più ampia – ieri sono iniziate le attività in 11 scuole, 3 associazioni e 4 oratori – seguita a Pioltello e Segrate. È stato un giorno felice per centinaia di bambini – che si sono rincontrati dopo mesi di faticoso isolamento – un po’ meno per le famiglie alle prese con i rincari. Le misure di sicurezza anti Covid hanno fatto lievitare i costi un po’ dappertutto per via dei gruppi ristretti che necessitano di un numero più alto di operatori, ma anche la messa a norma delle strutture per il post emergenza. Le prime lamentale sono iniziate a Pioltello, dove molte famiglie hanno perso il lavoro e non hanno diritto al bonus.

"È vero, i prezzi dei centri estivi sono alti – dice la sindaca di Pioltello, Ivonne Cosciotti -, nonostante il nostro sforzo per poter sostenere un’offerta congrua e sicura per i nostri ragazzi. Quest’anno le proporzioni tra educatore e ragazzo e i protocolli hanno richiesto un impegno veramente grande, al punto che molti hanno preferito non farlo".

A Pioltello ieri mattina hanno aperto i primi 4 centri estivi delle, mentre lunedì prossimo partirà il camp comunale dell’azienda municipalizzata Azienda Futura. "Lo Stato ha previsto il bonus solo per alcune categorie assolutamente necessarie per un lavoro in presenza – continua Ivonne Cosciotti -, chi è a casa in cassa integrazione o in permesso parentale non ha diritto al bonus per i centri estivi. Per il secondo figlio, abbiamo previsto una ulteriore riduzione. Stiamo programmando tutto il sostegno alla città con i soldi che arriveranno a luglio e già stiamo lavorando per la riapertura delle scuole, pur non sapendo ancora esattamente quali lavori anche strutturali saremo chiamati a sostenere". Mercoledì pomeriggio, i genitori segratesi potranno conoscere tutte le novità del campus estivo "R-Estate a Segrate con un incontro virtuale sul web, le attività sono state pensate per i bimbi dai 3 ai 6 anni.

"Purtroppo temiamo che i posti disponibili saranno meno degli anni scorsi – spiega il sindaco di Segrate, Paolo Micheli -, la priorità verrà data alle famiglie con entrambi i genitori che lavorano. Alcuni gestori, penso soprattutto agli oratori, possono accogliere molti meno bambini, per questo abbiamo messo a disposizione altri spazi comunali e stimolato altri gestori a formulare progetti per utilizzarli". Il Comune ha stanziato 94mila euro per coprire una parte dei costi, con rimborsi fino la 35% che verrà versato direttamente al gestore che praticherà alle famiglie la retta già scontata. "Le rette potrebbero avere qualche aumento – conclude Micheli - perché i gestori sostengono spese in più per attuare i piani di sicurezza che richiedono più personale e interventi di pulizia più intensi di spazi e attrezzature".

Patrizia Tossi

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