Vighignolo, bruciata la statua della partigiana martire del fascismo

Il monumento, inaugurato appena il 14 aprile dall'Anpi e dai sindaci di Cornaredo e Settimo Milanese, era dedicato a Giulia Lombardi

La statua della partigiana martire Giulia Lombardi

La statua della partigiana martire Giulia Lombardi

Milano, 22 aprile 2019 - La statua dedicata a una partigiana, uccisa dai nazifascisti a soli 22 anni,è' stata data alle fiamme nrlla notte tra domenica e lunedì, nel Milanese. Il monumento, inaugurato appena il 14 aprile dall'Anpi e dai sindaci di Cornaredo e Settimo Milanese, era dedicato a Giulia Lombardi, uccisa nel 1944 in una rappresaglia. Il fatto e' accaduto a Vighignolo, una frazione di Settimo Milanese. Il monumento era stato realizzato in legno di noce.

L'incendio è arrivato a pochi giorni dalla Festa della Liberazione del 25 aprile. L'appuntamento per il corteo di giovedì a Milano è alle 14 in corso Venezia. Da lì i manifestanti si muoveranno verso piazza Duomo, dove dovrebbero arrivare alle 15,30 per celebrare il 74esimo anniversario della Liberazione. In piazza Duomo parleranno la presidente nazionale dell'Associazione dei partigiani (Anpi), Carla Nespolo; il presidente dell'Anpi milanese, Roberto Cenati; il presidente dell'Aned (l'associazione di chi fu deportato nei campi nazisti), Dario Venegoni; il sindaco di Milano, Beppe Sala; e la segretaria generale della Cisl Anna Maria Furlan. Saranno presenti, tra gli altri, anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti, e i segretari generali della Cgil Maurizio Landini e della Uil Carmelo Barbagallo. Nelle file del governo l'unico presente sarà il sottosegretario Stefano Buffagni (M5s), che ha fatto sapere che sarà lì a titolo personale.

"Siamo davanti all'ennesima provocazione fascista in provincia di Milano, a pochi giorni dal 25 Aprile - ha commentato  il vicepresidente del Partito della sinistra europea, Paolo Ferrero -. La statua alla Memoria di Giulia Lombardi, giovane partigiana trucidata appena ventiduenne dai fascisti durante le rappresaglie del 1944, era stata posata ed inaugurata dall'Anpi qualche giorno fa e già qualcuno ha deciso di scagliarsi contro questo simbolo del popolo italiano che ha combattuto il nazifascismo e ne ha pagato un terribile prezzo. Un gesto orribile e pericoloso che conferma il rigurgito di fenomeni fascisti che più volte negli ultimi giorni abbiamo denunciato affrontando ciò che è accaduto sia nell'area milanese che nel resto d'Italia".E ha continuato: "Domani a Cornaredo si terrà una grande mobilitazione che vedrà al centro uno spettacolo della band militante Ciapa no. L'iniziativa, che si svolgerà dalle 21 al teatro 'La Filanda' di Piazza della Libertà, è la migliore risposta popolare e partecipata alla bravata fascista. Per fortuna la statua alla memoria della compagna Giulia non ha subito danni irreparabili ma questo gesto testimonia della sensazione di impunità che i fascisti percepiscono nel clima nauseabondo creato da questo governo. Solo la partecipazione popolare può sconfiggere il riemergere della follia fascista".

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