EMILIA
Cronaca

BookCity L’università apre le porte

Emilia

Perassi*

BookCity ha sempre dialogato con le Università, che fin dalla prima edizione hanno promosso eventi nelle loro sedi, offrendo uno spazio di riflessione critica sui temi della lettura. La Statale anche quest’anno ha visto un grande numero di docenti coinvolti nella realizzazione di ben 65 eventi, fruibili sia in presenza che online (https:bookcity.unimi.it). Questa ramificata “città del sapere” propone ai lettori iniziative interdisciplinari, con particolare attenzione alla convergenza dei saperi umanistici e tecnico-scientifici, grazie alla stretta collaborazione con oltre 50 istituzioni nazionali e internazionali. L’edizione 2021 ha come tema centrale “FORMARE IL DOPO”, per mettere al centro degli eventi alcune parole d’ordine legate strettamente alla vocazione dell’Università: “educare, preparare e formare culture, professioni e competenze in funzione dei nuovi bisogni, che potranno emergere nel futuro, anche al di là dell’uscita dall’emergenza pandemica”. L’evento inaugurale, con il Rettore, avrà al centro la responsabilità di comunicare la scienza e sarà un colloquio tra università, editoria e giornalismo in occasione della nascita della Milano University Press. Si discuterà del significato e dei modi nei

quali si può praticare una scienza davvero open, di quali siano le responsabilità delle università e dell’editoria nella disseminazione del sapere scientifico, dei rapporti fra giornalismo e ricerca. BookCity rappresenta, dunque, un’occasione strategica per la Terza Missione della Statale di Milano, per diffondere cultura e conoscenze al di fuori del contesto accademico. Nella “società della conoscenza” l’Ateneo intende valorizzare le sue competenze e creare sinergie.

*Coordinamento BookCity

per UniMi