Biglietto sospeso a teatro: "La cultura è di tutti"

Enti e associazioni invitate ad acquistare pacchetti evento dell’Auditorium Paccagnini

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"Un modo per pensare agli altri perché la cultura è di tutti". Il sindaco Giuseppe Pignatiello commenta così l’iniziativa del “biglietto sospeso“ in omaggio a chi non si può permettere di acquistarlo, per assistere agli spettacoli in cartellone all’Auditorium “Angelo Paccagnini“. "Comuni, associazioni, enti in genere: acquistate il vostro pacchetto eventi e date a chi non può permetterselo l’opportunità di vivere il nostro Auditorium – continua il sindaco – . È questa l’iniziativa che hanno immaginato i nostri ragazzi ed è un vero orgoglio poter collaborare con questa eccellenza del territorio. Ero certo che la collaborazione con il “Fiore che ride“ avrebbe portato grandi risultati e questa idea ne è sicuramente un esempio. I fragili siamo noi, spesso incapaci di guardare al di là di noi stessi e dei nostri interessi. Grazie per questa importante iniziativa. Grazie a tutti coloro che sceglieranno di partecipare e di dare il proprio contributo. Noi siamo davvero orgogliosi di voi e felici di poter esserne parte". L’auditorium aveva riaperto a settembre come Centro polivalente di produzione culturale ed era stato affidato alla cooperativa sociale Fiore che ride. L’obiettivo: assicurare una stagione di qualità, puntando su artisti giovani ma di assoluto livello.

Il direttore artistico dell’auditorium Flavio Milan, cofondatore della cooperativa, aveva spiegato di puntare come aiuto su persone disabili o fragili per partecipare alle attività, insieme ai volontari, con gestioni del teatro come la segreteria, biglietteria, maschere, guardaroba, promozione. Il tutto nel nome di un progetto dalla forte valenza sociale. La struttura offre 348 posti a sedere, con ulteriori sale, diverse aule a disposizione di attori e associazioni oltre ad un bar molto attivo.

Ch.S.

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