Bertolaso consulente da remoto

Guido Bertolaso resta consulente per la campagna vaccinale lombarda ma continuerà ad occuparsene da remoto, da Roma, non più in presenza. A precisarlo è lo stesso Bertolaso, che ieri ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post che ridimensionasse la frase pronunciata durante la trasmissione televisiva “Quarta Repubblica“. Parlando di se stesso in terza persona, Bertolaso ha fatto sapere: "La macchina è organizzata, gli hub massivi funzionano. A un certo punto credo che Bertolaso non serva più". A lui sta pensando il centrodestra come candidato sindaco della capitale.

Parole che hanno scatenato la classica pioggia di reazioni. "In Lombardia – commenta Fabio Pizzul, capogruppo lombardo del Pd – ha legato il suo nome a un’evidente inefficienza della prima fase della campagna vaccinale, quella dedicata agli ultraottantenni che portava il timbro suo e di Letizia Moratti ed è stata fallimentare. Si è svoltato solo quando è arrivato il generale Figliuolo e la Regione si è adeguata alle indicazioni nazionali. Di certo Bertolaso non sarà ricordato come il salvatore della Lombardia". "Bertolaso se ne va. Di nuovo – dichiara Massimo De Rosa, capogruppo lombardo del M5S –. Non si capisce cosa abbia fatto, visto che ancora oggi non sappiamo chi fra lui, Attilio Fontana e Moratti abbia fatto ritardare di due mesi il piano vaccinale scegliendo di puntare sul portale di Regione Lombardia invece che su quello di Poste Italiane".

Già in mattinata era stato Attilio Fontana, presidente della Regione, a precisare: "Continua a collaborare con noi, sarà meno presente fisicamente ma continuerà a lavorare con noi". Concetto poi ribadito da Bertolaso nel suo post: "Ci tengo a precisare che non ho intenzione di abbandonare il coordinamento della campagna vaccinale in Lombardia, semplicemente non sarò più fisicamente 7 giorni su 7 in Lombardia. E comunque non nell’immediato. La macchina è efficiente e ben avviata, la mia presenza non è fondamentale come nella fase di coordinamento iniziale. Continuerò a seguire i briefing e ad essere presente ogni qual volta sarà necessario. Fino a quando tutti i lombardi non saranno stati vaccinati".

Gi.An.