Le villette della criminalità organizzata, strappate ai narcos del territorio, sono diventate, dopo lunghe battaglie comunali, spazi per il benessere sociale, dedicati in particolare alle donne in difficoltà. Ora, nelle stesse villette di via Tobagi, è attivo anche uno sportello gratuito di ascolto e supporto psicologico. Un progetto condiviso tra Comune, Ong Ai.Bi. – Amici dei Bambini e il marchio leader nel settore dei cosmetici e del make up Kiko Milano. Nasce da un’iniziativa già attiva tra Ai.Bi. e Kiko Milano: "Il trucco che fa bene", una serie di attività in favore delle donne che attraversano un brutto periodo. Iniziative che hanno come obiettivo la cura, l’ascolto, il supporto e la riscoperta di autostima e fiducia in sé stesse. "Lo sportello Benessere Donna, avviato nelle villette confiscate, si aggiunge ai servizi alla cittadinanza già attivi in quegli spazi – spiega il sindaco Rino Pruiti (nella foto con Valentina Bresciani di Ai.Bi) – ed è indirizzato in primo luogo alle donne che vivono un periodo faticoso della loro vita". L’obiettivo è fornire alle donne in difficoltà il supporto reale e gratuito di una psicologa professionista dell’associazione Ai.Bi. che possa aiutarle a elaborare ferite emotive e situazioni di disagio, le fatiche e le fragilità. "Lo scopo del progetto – afferma Giorgia Dellafior, marketing manager di Kiko Milano – è dare il sostegno necessario per ritrovare l’autostima e la forza necessarie per costruire il futuro". "In un contesto complesso come quello attuale – aggiunge Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. – diventa fondamentale per le istituzioni e le associazioni attive sul territorio riconoscere i segnali di disagio per ritrovare il benessere psicologico". Lo sportello Benessere Donna è attivo il martedì e mercoledì pomeriggio in via Tobagi 5. Per appuntamenti: 340.0088431.
Francesca Grillo
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