Milano – Orologi da migliaia di euro, gioielli, vestiti griffati. Con un’operazione tra Milano e Caserta, i carabinieri del comando provinciale di Milano hanno sgominato una banda di criminali specializzata negli oggetti di lusso che si occupava di tutta la “filiera”, dai colpi in strada nella zona della movida meneghina alla ricettazione e la rivendita della refurtiva fino al commercio di oggetti contraffatti.
Tra Italia e Francia
In base a quanto ricostruito dall’inchiesta, partita tre anni fa, e che aveva già portato all’arresto di 4 persone, il giro dei beni rapinati coinvolge cittadini italiani, senegalesi e rom, parte da Milano, passa dalla Campania e arriva fino alla Francia.
Ricettazione e oggetti contraffatti
L’ultimo sviluppo dell’inchiesta questa mattina, nelle province di Milano e Caserta, i carabinieri hanno eseguito 6 misure cautelari, emesse dal Gip milanese, nei confronti di 6 italiani (di cui 5 agli arresti domiciliari e 1 all’obbligo di dimora) responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al commercio di prodotti contraffatti e alla ricettazione.
Rapine nella zona della movida
Le indagini hanno ricostruito il modus operandi dei malviventi: agivano in gruppo di notte, dopo aver individuato le vittime, dapprima le avvicinavano con un pretesto e poi, dopo averle percosse violentemente con calci e pugni, sottraevano loro orologi di valore e soldi.
Beni di lusso
Indagando sui rapinatori si era poi risaliti al canale della ricettazione dei beni rapinati e all’organigramma dell’associazione, attiva da diversi anni tra il Nord Italia e la Francia, dedita a una vasta attività criminale di compravendita di beni di lusso rubati e di contraffazione.
I complici rom
I carabinieri, oltre a individuare i capi, i promotori e la manovalanza della banda hanno ricostruito l'ampia filiera di importazione dei prodotti rubati e contraffatti, che si avvaleva di una rete di complicità composta da soggetti stranieri o di etnia rom.
Orologi e borse griffate
Nel corso delle indagini, i militari dell'Arma, sono riusciti a interrompere la compravendita di beni di provenienza illecita, sequestrando 12 orologi, oltre 150 tra borse e portafogli di brand di lusso, 3 pellicce, 2.300 euro in contanti, 406 francobolli di diverso valore e 1.800 banconote da 200 euro con la scritta fac-simile.
Il tesoro da 430mila euro
Rinvenuto e sequestrato, nel corso di alcune perquisizioni, denaro contante per un totale di 429.900 euro, numerose banconote da 500, 200, 100, e 50 euro con la scritta fac-simile, 34 tra orologi e borse di lusso, diversi capi d’abbigliamento d’alta moda, occhiali da sole e profumi, gran parte dei quali provento di furti o oggetto di contraffazione.
Gli altri indagati
Oltre ai destinatari delle misure cautelari di questa mattina, risultano indagati in stato di libertà altre 5 persone (tra cui uno straniero), a carico dei quali sono stati raccolti indizi sul furto di un orologio da 50mila euro, la ricettazione di gioielli d’oro e capi d'abbigliamento.