Bam Circus, il finale con la giungla nel parco

A Milano si è conclusa la terza edizione del festival circense "Bam Circus" alla Biblioteca degli Alberi di Porta Nuova, con spettacoli internazionali e momenti emozionanti come la parata di "Mo e il nastro rosso" ispirata alla vicenda di Alan Kurdi.

Bam Circus, il finale con la giungla nel parco

Bam Circus, il finale con la giungla nel parco

Si è chiusa con la giungla nel parco “Congo Massa”, animata dalla manching band Funkasin, la terza edizione di “Bam Circus“ il festival dedicato alle arti circensi alla Biblioteca degli Alberi di Porta Nuova che ha portato in città 15 compagnie e circa 40 artisti internazionali.

L’anno scorso la traversata del funambolo Andrea Loreni, dal Bosco Verticale alla torre UniCredit, a 140 metri d’altezza, aveva raccolto nel parco accanto a piazza Gae Aulenti circa 40mila persone; successo replicato quest’anno - con grande partecipazione soprattutto dei bambini - per “Mo e il nastro rosso” (nella foto), il gigantesco bambino pupazzo alto 8 metri che ha attraversato, nella serata di sabato, le strade a ridosso dei grattacieli di Porta Nuova tra due ali di folla. La parata della grande marionetta ripercorreva simbolicamente la vicenda di Alan Kurdi, il bimbo siriano di etnica curda di soli due anni morto nel tragico naufragio a largo delle coste turche nel settembre del 2015.

Il festival era stato inaugurato da un’altro evento spettacolare e molto partecipato, venerdì sera: l’enorme “Quadro” di 50 metri quadrati con quattro grandi fori issato nel cielo da un’apposita gru, diventato palcoscenico dello spettacolo mozzafiato di danza aerea realizzato dalla compagnia sarda eVenti Verticali.