Aut Academy, ora PizzAut fa scuola

Cinisello, ragazzi autistici dai 16 ai 29 anni studieranno per diventare cuochi, pizzaioli e camerieri

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CINISELLO BALSAMO

di Laura Lana

Nasce Aut Academy, l’accademia formativa di PizzAut. A ospitarla sarà Cinisello Balsamo, grazie a una collaborazione che è stata stretta tra Fondazione Mazzini, nel ruolo di capofila, PizzAut onlus, Comune e Ipis, l’azienda speciale consortile che si occupa sul territorio della gestione dei servizi socio-assistenziali. I diversi partner si sono messi insieme a favore dell’autismo con un innovativo progetto nel campo della ristorazione. "Lo scopo è quello di favorire l’inclusione sociale e promuovere l’integrazione lavorativa di soggetti autistici – commentano il sindaco Giacomo Ghilardi e l’assessore Valeria De Cicco, presidente dell’assemblea dei sindaci di Ipis -. È questo l’obiettivo di un nuovo progetto nel campo della ristorazione". Aut Academy offrirà un vero percorso formativo, sotto il "brand" di PizzAut, per futuri cuochi, pizzaioli e camerieri. Un programma che sarà dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 16 e 29 anni con disturbi dello spettro autistico. L’accademia prevede attività didattiche in aula e d’impresa simulata con una successiva integrazione nell’attività lavorativa vera e propria. Il nuovo progetto sarà presentato lunedì mattina: oltre all’amministrazione, ci saranno Nico Acampora, fondatore di PizzAut, Marcello Mariani, presidente della Fondazione Mazzini, il centro di formazione professionale cittadino d’eccellenza proprio nei settori della ristorazione e sala bar, e Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità. Proprio dal Pirellone Aut Academy ha ottenuto un finanziamento di 120mila euro, attraverso il piano Emergo di Città Metropolitana, che verrà utilizzato sotto la forma di dote. Il progetto, inoltre, è stato patrocinato dal Comune di Milano con il sostegno del Comune di Inzago. Esattamente due anni fa Acampora era andato a far visita proprio a Mariani con l’obiettivo di costruire l’accademia. "Corsi specifici, strutturati sulle caratteristiche dei ragazzi autistici, che vogliono e possono lavorare nel mondo della ristorazione – aveva spiegato il fondatore -. La sede della Fondazione è meravigliosa, cucine professionali immense, sale bar e bistrot, dove i ragazzi possono sperimentarsi, formarsi e crescere".

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