Milano, quattro arresti per truffa da oltre un milione di euro sui fondi del PNRR

L’illecito sarebbe stato commesso ai danni di Simest, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che supporta la crescita delle imprese italiane all'estero

Le Fiamme Gialle di Milano al lavoro

Le Fiamme Gialle di Milano al lavoro

Milano – C'è anche una presunta truffa da oltre un milione di euro, di cui circa 500mila euro incassati, su fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ai danni di Simest, società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti che supporta la crescita delle imprese italiane all'estero, tra i casi al centro di un'indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano e coordinata dal pm della Dda Stefano Civardi. Indagine che stamani ha portato a 4 arresti (3 in carcere e uno ai domiciliari), anche per reati fallimentari, come la bancarotta fraudolenta, e trasferimento fraudolento di beni.

Nell'inchiesta, che ha fatto emergere oltre ad una serie di operazioni immobiliari illecite, con l'uso di prestanome, contatti con la 'ndrangheta, è stato arrestato, tra gli altri, su ordinanza del gip Giulio Fanales, Nicolò Gasparri, un manager residente in Svizzera, già finito in carcere nel 2016 in un'altra inchiesta, sempre condotta dalla Gdf e coordinata dal pm Eugenio Fusco, su una maxi truffa finanziaria. Indagine, ribattezzata 'El Carterò, che vedeva al centro la St.James Finanziaria e una vendita abusiva di obbligazioni di JpMorgan per 42 milioni di dollari.

Tra i sequestri effettuati nelle scorse ore nella nuova indagine, per un totale di circa 5 milioni di euro, anche quello di una maxi villa, riconducibile a Gasparri, a Casatenovo (Lecco) in Brianza, a due piani di 700 metri quadri e circondata da un ampio giardino di 5.000 metri quadri. Villa del valore di oltre 2 milioni di euro. Per due persone, infine, è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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