Milano – Presidio animalista all’Arco della Pace, oggi domenica 14 gennaio, per ricordare il gattino Leone, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada ad Angri, in Campania. Ma non solo: i manifestanti, alcune centinaia, hanno chiesto a gran voce, anche con molti cartelloni e striscioni, la fine delle violenze contro gli animali. Violenze gratuite che in questi giorni si sono moltiplicate in modo preoccupante: basti pensare all’episodio di Aron, il cane legato e bruciato vivo dal suo padrone a Palermo, o ancora alla vicenda del gattino spinto con un calcio in una fontana da una ragazza ad Alberobello, in Puglia.
Ma gli animalisti non si fermano alle crudeltà fini a se stesse e vanno oltre. I manifestanti hanno protestato contro allevamenti e macelli, sostenendo che “chi ama gli animali non li mangia”.