Amianto e rifiuti alla Barcelletta "La bonificheremo"

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Sarà presto recuperata la cascina Barcelletta di Casterno, a Robecco sul Naviglio. Un rudere di fatto abbandonato con rifiuti in quantità che stona in maniera dirompente rispetto all’ambiente circostante tra campagne e rogge. Ebbene, quel rudere ricettacolo di rifiuti, tornerà ad essere quello che deve essere, una cascina rurale. A dirlo è Achille Lanzarini, Direttore Generale e Operativo della Fondazione Ca’ Granda, gestore del patrimonio rurale del Policlinico che comprende anche la cascina Barcelletta di Casterno.

Lo stesso Lanzarini spiega che la situazione di degrado è continuata per anni a causa di un contenzioso legale con il precedente affittuario che ha portato a due gradi di giudizio conclusisi con la vittoria della fondazione Ca’ Granda. "Dapprima abbiamo ottenuto i terreni e, successivamente, il possesso dei fabbricati – ha spiegato – I tempi, purtroppo, sono stati lunghissimi. Ora abbiamo individuato un nuovo affittuario con il quale stiamo studiando un progetto di rigenerazione per la Barcelletta. Noi ci sentiamo vittime di questa situazione e desideriamo fortemente che quel bene venga recuperato. Dopo anni, finalmente, questo è possibile. La nostra intenzione è di valorizzare i beni rurali e non certo quella di abbandonarli". G.M.

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