Aereo precipitato a San Donato: si apre la scatola nera, le risposte alla tragedia

La data è il 12 novembre prossimo: saranno estrapolati i dati per capire le cause dell'incidente, nel quale sono morte otto persone

Il luogo della tragedia a San Donato

Il luogo della tragedia a San Donato

San Donato Milanese (Milano) - E' stata fissata per il prossimo 12 novembre l'apertura, con la conseguente estrapolazione tecnica dei dati, della cosiddetta 'scatola nera' del Pilatus, aereo privato che lo scorso 3 ottobre è precipitato alla periferia sud di Milano schiantandosi su un edificio vuoto, dove erano in corso lavori. Una tragedia nella quale sono morte 8 persone, tra cui il pilota e magnate romeno Dan Petrescu.

Elementi utili per capire perché il velivolo è andato giù quasi a 90 gradi, quando si trovava a circa 4mila piedi, anche avvitandosi ad elica nella fase iniziale della caduta, potranno arrivare proprio con l'estrapolazione, con apposito software, dei dati contenuti nel registratore di volo che è già stato preso in carico nelle scorse settimane dai laboratori tecnologici a Roma dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), titolare dell'inchiesta tecnica di sicurezza, che procede parallelamente a quella dell'aggiunto Tiziana Sicialiano e dei pm Mauro Clerici e Paolo Filippini. Si tratta di una procedura che sarà svolta (per ora è fissata per il 12 novembre) con la formula dell'accertamento irripetibile. E proprio per effettuare questo tipo di analisi, che dovrebbero portare al recupero di dati importanti, gli inquirenti stanno inviando in questi giorni avvisi per la fissazione degli accertamenti tecnici ai familiari delle vittime, ma anche alle società coinvolte, tra cui quella svizzera che produce quel modello di aereo, quella canadese che ha costruito il motore e quella romena che si occupava dell'aereo di proprietà del magnate. E pure alle società di assicurazioni coinvolte.

Tra le ipotesi prese in considerazione ci sono l'errore umano, ossia una manovra sbagliata o azzardata durante un cambio di rotta, o un malore del pilota. Non si possono, però, nemmeno escludere al momento problemi o avarie del Pilatus. Il pilota, comunque, non lanciò alcun allarme specifico alla sala radar di Linate. 

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