
È morto a 83 anni Pierluigi Nicolin, l’architetto milanese che firmò il progetto Garibaldi-Repubblica e il collegamento con Bergamo Alta....
È morto a 83 anni Pierluigi Nicolin, l’architetto milanese che firmò il progetto Garibaldi-Repubblica e il collegamento con Bergamo Alta. Nicolin ha insegnato al Politecnico, dirigendo la rivista Lotus International e lavorando per la Triennale. Architetto, professore e ricercatore, una lunga carriera di progetti prestigiosi e una florida attività creativa e intellettuale che ha fatto di lui un personaggio stimato non solo nel suo ambito professionale. "Con Pierluigi Nicolin perdo un amico di tanti incontri, e scambi, e silenzi, e riscoperte. E emozioni interiste", ricorda Stefano Boeri, presidente della Triennale. "Con la sua scomparsa, l’Italia perde un instancabile e inquieto generatore di idee e nuove visioni sul mondo delle città e delle architetture. Un mondo che, senza lui e la sua Lotus e i suoi pensieri acuti e fertili, sarà da oggi più povero e triste. Triennale di Milano, per anni casa del suo pensiero critico, ne ospiterà la camera ardente". Nicolin era nato a Bareggio nel 1941, e dopo la laurea in Architettura al Politecnico Milano nel 1967, fonda un decennio dopo con Vittorio Gregotti la Gregotti Associati S.r.l. (con Pierluigi Cerri, Hiromichi Matsui e Bruno Viganò), che lascerà nel 1978. Notevole la sua attività pubblicistica tra cui si distinguono gli editoriali di “Lotus International”. Tra i suoi progetti si ricordano il Ponte dell’Accademia per la Biennale di Venezia del 1985, la nuova piazza Dante a Genova del 1989, il collegamento di Bergamo Alta-Bergamo Bassa del 1992, e il Polo direzionale-finanziario nell’area Garibaldi-Repubblica a Milano del 1992.