Addio a mamma Brosio Si è spenta a 102 anni la signora di Quelli che...

Addio a mamma Brosio  Si è spenta a 102 anni  la signora di Quelli che...

Addio a mamma Brosio Si è spenta a 102 anni la signora di Quelli che...

Se n’è andata lei, che solo undici giorni prima era riuscita a spegnere la candelina dei suoi 102 anni, da un letto dell’ospedale Versilia. E se n’è andato, insieme a lei, un pezzettino degli anni Novanta, del lessico familiare di domeniche pomeriggio satolle sul divano davanti a Rai 3 (poi Rai 2) con Fabio Fazio e Marino Bartoletti, un occhio al campionato e un altro alle gag della laziale Suor Paola e dello juventino gambiano Idris, dell’astrologo Peter Van Wood e degli altri personaggi che popolavano quel fenomeno di costume che è stato il primo “Quelli che il calcio”. Capace di riunire famiglie intere, dai calciomani a quelli cui del pallone non poteva fregar di meno, intorno alla tv. Un piccolo universo del quale facevano parte a pieno titolo, e con molta autoironia, il giornalista Paolo Brosio, reso celebre da una naja di tre anni sul marciapiede davanti al Palazzo di Giustizia di Milano sotto le sfuriate del direttore del Tg4 Emilio Fede, ma anche la sua mamma Anna. Diventata a settant’anni passati un personaggio televisivo, protagonista, insieme al figlio, anche di spot pubblicitari, con la sua bella parlata toscana e sempre molta autoironia.

Anna Marcacci Brosio è morta ieri mattina nella clinica San Camillo di Forte dei Marmi, dov’era stata trasferita dall’ospedale Versilia. Lo scorso ottobre aveva superato uno scompenso cardiaco con edema polmonare e problemi ai reni. Stavolta, purtroppo, non è andata così. Anna era nata il 7 aprile del 1921 a Marina di Pisa e da molto tempo viveva in Versilia, a Vittoria Apuana, una frazione del Forte, insieme al figlio Paolo che di anni ne ha, oggi, 66. "Quello che li univa era un legame profondo e speciale che abbiamo imparato a conoscere fin dal loro arrivo dal Piemonte a Vittoria Apuana - si legge in una nota di cordoglio del sindaco Bruno Murzi e di tutta l’amministrazione comunale di Forte dei Marmi –. La signora Marcacci, insieme a Paolo, da subito si sono inseriti perfettamente nella nostra comunità, facendosi volere bene. A Paolo, uomo di fede ma soprattutto di grande generosità nei confronti del prossimo, con cui questa amministrazione ha avuto modo di collaborare per grandi eventi di beneficenza, vanno le nostre più sincere condoglianze". Anche la Fondazione Versiliana di Marina di Pietrasanta ha ricordato la signora Anna, che "è stata fino a qualche anno fa un’assidua frequentatrice dei nostri incontri al Caffè. Qui tutti la conoscevano e la apprezzavano, era una persona di animo gentile, di inossidabile fede, di grande eleganza nei modi, ma anche assai arguta e spiritosa". Così Anna ha lasciato un segno nella sua Versilia, ma anche un ricordo dolce, di quella televisione guardata in famiglia, nella memoria di tanti italiani.

Giulia Bonezzi

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