Laura e Biagio, emozioni a San Siro: "Questa è la nostra casa nuova" /FOTO

Milano, show imperiale davanti a 45mila da tutta Italia. E stasera si replica

Biagio Antonacci e Laura Pausini

Biagio Antonacci e Laura Pausini

Milano, 5 luglio 2019 – Sul campanello di San Siro c'è scritto “Pausinacci”. Un mega loft dove si collezionano idee e capolavori. Dove Laura e Biagio “chiacchierano” da vecchi amici scambiandosi i loro pezzi più pregiati. Una faticosa selezione dalla prima scaletta, quella buttata giù da Laura, che sarebbe durata 4 ore e 37 minuti. Ma tre ore di musica bastano comunque a riempire lo stadio. San Siro è l’uragano che gli gira intorno. Laura è la stella che, però, “non è niente senza il suo cantautore”. Il loro “cielo” sono le coreografie disegnate da Luca Tommassini, direttore artistico del tour.

Si comincia con “Un’emergenza d’amore” e “Liberatemi”, cantate da Laura e Biagio a 6 metri di altezza, davanti a un gioco di schermi mobili da 590 metri quadrati. Inizio rock. Abito giacca e cravatta neri. E poi via a raccontare gli ultimi trent'anni del made in Italy. “Resta in ascolto”, “Non è mai stato subito”, “Il coraggio di andare”, “E.STA.A.TE” con i ballerini vestiti arcobaleno perché dai, “gli amori sono tutti strani, ma per fortuna esistono”. In fondo, siamo tutti “Simili”.

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Il primo medley in coppia è sulle canzoni di Biagio (“Sappi amore mio”, “Tu sei bella”, “Le cose che hai amato di più”, “Non ci facciamo compagnia”, “Mi fai sentire bene”). L'emozione. E la passione che col rosso accende il palco mentre gli archi accompagnano con note struggenti “Sognami”. C'è sempre “Una storia che vale” in ogni vita. Anche quando la guardi dal “Lato destro del cuore”. E ripercorrendo “La Geografia del mio cammino” riesci ad arrivare alle “Cose che vivi”, indietro fino quel Sanremo 1993 con “La solitudine”. Vanno avanti e indietro nel loro repertorio: “Se io, se lei”, “Pazzo di lei”, “Buongiorno bell’anima”, “Se non te / Non ho mai smesso”, “Frasi a metà”, “Primavera in anticipo”, “Se è vero che ci sei”, “In una stanza quasi rosa”, l'omaggio di Laura (e dei 9 ballerini) a Freddy Mercury in “Ritorno ad amare” fino a “Convivendo” che fa spettinare i 45mila sugli spalti.

Una tirata unica fino al divano. Sempre in quel loft dove Laura canta Biagio (“Se tornerai”, “Sei”, “L’amore comporta”, “Ti ricordi perché”) e Biagio canta Laura (“Ho creduto a me”, “Il mio sbaglio più grande”, “Fidati di me”). Si va avanti fino all'ultimo pezzo di corde vocali... Da “Vivimi” a “Iris”, “Come se non fosse stato mai amore” che portano al doppio finale, prima con il primo singolo ufficiale dei Pausinacci - “In questa nostra casa nuova” -, poi con la storica “Tra te e il mare”, scritta (anche questa) da Biagio per Laura. Ma come una favola, a mezzanotte l'incantesimo finisce. Dopo “una notte piena di cose da raccontare”. Perché “nella vita le cose si vivono e si raccontano”. Insieme. Funziona così. E stasera si replica.

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