Al Centro di Arese la mostra Lego con le Meraviglie d'Italia

Fino al 12 giugno si potranno ammirare le opere architettoniche e pittoriche d'Italia ricostruite fedelmente con i leggendari mattoncini

Un particolare del modellino che riproduce la Basilica di San Pietro

Un particolare del modellino che riproduce la Basilica di San Pietro

La maestosa piazza san Pietro, l'inconfondibile torre di Pisa, la cattedrale di Palermo, la fontana di Trevi, il duomo di Firenze e altri monumenti, opere architettoniche e pittoriche d'Italia, ricostruite fedelmente con i leggendari mattoncini Lego. E' l'inedita mostra "Meraviglie d’Italia" allestita nell'area eventi de Il Centro di Arese che si può visitare fino al 12 giugno. Unica tappa all’interno di un centro commerciale e unico appuntamento gratuito per tutti gli appassionati d’arte, di architettura, di storia e dei mattoncini Lego. Una collezione di 14 splendori tutti italiani distribuiti in un percorso studiato per esaltare la bellezza di tutti i dettagli. Monumenti, ma non solo. Ma non solo monumenti o opere architettoniche. Meraviglie d’Italia include anche alcune delle opere pittoriche tra le più iconiche dell’Italia come L’Ultima Cena e La Gioconda di Leonardo da Vinci. In occasione della mostra tutti i bambini, potranno provare a creare una propria opera d’arte giocando con i mattoncini Lego che saranno a disposizione presso l’area dedicata al gioco attrezzata con tavolini e lavagnette per disegnare oltre ad un suggestivo touchwall interattivo. Piccole o grandi costruzioni che i bimbi potranno realizzare, divertendosi, facendosi ispirare dalla propria fantasia, immaginazione e ingegno, tutto gratuitamente. "Meraviglie d’Italia è un’eccezionale mostra modulare che riesce a coniugare le straordinarie opere d’arte del nostro Paese con uno dei giochi più amati al mondo, coinvolgendo il grande pubblico in un viaggio globale lungo tutta la nostra penisola", commentano gli organizzatori. Gli orari di apertura della mostra sono quelli de Il Centro, tutti i giorni dalle 9 alle 22.   

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