Milano, 19 ottobre 2022 - Autunno, dove sei? Se non fosse per zucche e castagne nei negozi e nei supermercati, sembrerebbe ancora di essere in estate e le previsioni meteo non lasciano dubbi: l'anticiclone subtropicale continua a tenere sotto scacco l'Italia, con temperature massime di almeno sei gradi superiori alle medie del periodo. Domenica prossima, 23 ottobre, ci saranno regioni dove si supereranno i 33-34 gradi. L’anomalia termica riguarderà tutta l’Italia. Roma e Bolzano registreranno 26-27 gradi, Milano con temperature simili sarà di 6 punti oltre la media. Ma questa situazione dovrebbe durare anche la prossima settimana.
L'anno più caldo dal 1800
Il 2022, da gennaio a settembre, risulta l'anno più caldo in Italia dal 1800. Se anche i prossimi mesi seguiranno questo trend, si potrebbe battere il record dell’anno più caldo da quando esistono le misurazioni ufficiali. L'aumento delle temperature è stata di quasi un grado centigrado più alto (0.96°C) rispetto alla media calcolata nel trentennio 1990-2020. È quanto afferma Bernardo Gozzini, direttore consorzio LaMMA in base ai dati Cnr-Isac. L'incremento maggiore si è avuto nelle temperature massime che hanno segnato un incremento del 1.2 °C, mentre per quanto riguarda le minime i dati fino a settembre pongono il 2022 al terzo posto come anno più caldo. Il primo posto va, infatti, al 2018 con uno scarto di 0.67°C. In Europa, invece, a tutto settembre, il 2022 è al terzo posto come anno più caldo dal 1800 mentre a livello mondiale scende al quinto posto. Dati alla mano, sottolinea Gozzini, "l'Italia sembra essere un pò al centro di questo cambiamento climatico" tanto che si registra una tropicalizzazione maggiore.
Vantaggi e svantaggi
Il caldo anomalo di questo periodo ha un vantaggio: tenere spento il riscaldamento e limitare il rincaro delle bollette. A Milano, il sindaco Giuseppe Sala, ha addirittura posticipato la data di accensione al 28 ottobre. Ma c'è il rovescio della medaglia: il riscaldamento globale. Meno consumi in inverno, maggiori consumi in estate per l’uso dell’aria condizionata. Altro tema delicato è la siccità che già dall'anno scorso interessa soprattutto il nord del nostro Paese. Diversamente, il centro sud è risultato molto piovoso.
Pioggia al Nord
Dopo giorni di sole e cielo azzurro, giovedì 20 ottobre, al Nord, faranno capolino le nuvole. Qualche pioggia arriverà dapprima al Nord-Ovest e poi su buona parte del Settentrione nella giornata di venerdì. Si tratterà di precipitazioni localmente abbondanti, che porteranno benefici sulla siccità e lo smog. In alcune città della Lombardia sono infatti già scattate alcune misure anti inquinamento. Il maltempo scivolerà poi veloce sulle regioni centrali in avvio di weekend, con fenomeni forse un po’ più significativi sull’Alta Toscana. Le temperature caleranno temporaneamente, ma domenica torneranno condizioni anticicloniche.
Il caldo Scipione
Ma se al Nord piove, il resto dell'Italia continuerà ad essere nella morsa del caldo a causa della presenza di un promontorio anticiclonico di matrice sub-sahariana che già in questi giorni sta provocando una seconda ottobrata. Domenica prossima, 23 ottobre, ci saranno regioni, come la Sardegna, dove si supereranno i 30 gradi. L’anomalia termica riguarderà tutta l’Italia. Roma e Bolzano registreranno 26-27 gradi, Milano con temperature simili sarà di 6 punti oltre la media.
La mappa della Lombardia