Mantova, dopo la retrocessione inizia un ciclo tutto nuovo col direttore tecnico Botturi

L'arrivo del nuovo dt è il primo tassello del progetto del presidente Piccoli. In panchina, congedato Andrea Mandorlini, dobvrebbe arrivare Andrea Dossena

Il presidente Filippo Piccoli e il nuovo dt Christian Botturi (pag Facebook Mantova 1911)

Il presidente Filippo Piccoli e il nuovo dt Christian Botturi (pag Facebook Mantova 1911)

Mantova – Mentre da diverse società di serie C arrivano segnali sempre più preoccupanti in merito all’imminente iscrizione al prossimo Campionato, il Mantova ha aperto ufficialmente il nuovo ciclo del direttore tecnico Christian Botturi e lo ha fatto manifestando idee chiare e progetti molto ambiziosi.

Senza dubbio la categoria nella quale i biancorossi militeranno nella stagione 2023/2024 avrà un suo peso, ma la società di viale Te guarda oltre: “Mantova non ha categoria – è stata la ferma presa di posizione dello stesso Botturi –. Parlando con il presidente Piccoli ho potuto capire che ha tanta voglia di ripartire e di ricostruire dopo una stagione molto particolare e, sportivamente parlando, negativa. La sua umanità e la sua professionalità mi hanno colpito. Per quel che mi riguarda, torno a Mantova, un’esperienza che mi ha lasciato questi colori nel cuore, con tanta voglia di fare. Sono carico e, anche se sono consapevole che ci sarà tanto da lavorare, ho una grande voglia di iniziare questo progetto di ricostruzione”.

Un intento che è stato appoggiato dal presidente Filippo Piccoli che ha ribadito: “Ho individuato in Botturi l’uomo giusto con cui ripartire e con il quale aprire un ciclo importante. Nei vari colloqui intercorsi quello che mi ha stupito maggiormente è l’affetto e il legame con il Mantova. Non si è mai parlato di categorie, ma sempre e solo di un progetto. Ci sono idee molto chiare su cosa ci sia da fare, vi chiedo solo di lasciar lavorare con la necessaria tranquillità il direttore tecnico”.

Un lavoro che, viste le difficoltà nelle quali stanno navigando diverse società (Pordenone e Siena in primis) potrebbe ripartire dalla serie C, anche se, in questo senso, saranno determinanti i giorni che ci accompagneranno fino al 20 giugno, quando si avrà (finalmente) un quadro chiaro della reale situazione. Sul fronte dell’allenatore, “congedato” Andrea Mandorlini, che pure era disposto a rimanere per cercare insieme ai biancorossi il riscatto dopo la retrocessione e che, invece, pare destinato a tornare sulla panchina del Cluji in Romania, il candidato che rimane in pole-position sembra Andrea Dossena, che ha chiuso la sua avventura al Renate e che sembra molto vicino all’identikit trasmesso dal dt Botturi che cerca un tecnico appassionato e pronto ad insegnare calcio per far tornare a gioire i tifosi virgiliani e riempire il “Martelli”.  

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